Coronavirus, braccialetto elettronico per crocieristi MSC.

Genova, la nave MSC Grandiosa si prepara a partire, la prima crociera dopo il lockdown_ Leonardo massa Country menager MSC Crociere

Tutti i passeggeri che salgono a bordo della MSC Grandiosa, prima nave da crociera ad essere ripartita in epoca Covid, sono muniti di un braccialetto elettronico che registra i nominativi delle persone con cui si è entrati in contatto per un tempo superiore ai 15 minuti e a una distanza inferiore a un metro. Il braccialetto consente così, qualora a bordo si registri un caso di positività al Covid-19, di effettuare l’indagine epidemiologica e risalire ai contatti avuti nei 3 giorni precedenti così da isolare i soggetti ed effettuare i test. La procedura è stata illustrata da Leonardo Massa, managing director Italia di MSC Crociere, nel giorno in cui la nave ammiraglia ha fatto tappa a Napoli nel primo viaggio partito da Genova domenica scorsa e che dopo il capoluogo campano farà tappa a Palermo e La Valletta (Malta) per poi rientrare in LIguria.

”Il nostro primo obiettivo – ha spiegato Massa – è garantire la sicurezza di passeggeri ed equipaggio provando a non snaturare lo spirito di quella che deve restare una vacanza”.
Qualora a bordo si verifichino casi di positività al Covid-19, la MSC ha mantenuto 250 cabine vuote che sono state rese area sterile ed ha provveduto a stipulare protocolli con ospedali delle città in cui farà tappa per provvedere allo sbarco del paziente. Nell’ottica di tutelare la salute ed essere pronti a intervenire, è stato potenziato il personale sanitario a bordo che conta 3 medici, 6 infermieri e la dotazione delle attrezzature necessarie per fronteggiare il virus. Tutti i passeggeri prima di imbarcarsi vengono sottoposti a test di immunofluorescenza e solo se l’esito è negativo è consentito l’imbarco. Il test viene inoltre effettuato nuovamente, prima di risalire a bordo, a tutti i passeggeri che decidono di scendere a La Valletta usufruendo dell’escursione organizzata da MSC.

Tale procedura fa seguito all’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, relativa alle procedure per chi rientra dai Paesi a rischio (Spagna, Grecia, Croazia e Malta).
(ANSA).