Coronavirus, furto di mascherine e camici al Loreto Mare. Verdoliva: inciviltà ma non assalto.

L'ospedale Loreto Loreto Mare di Napoli che da oggi , in un reparto completamente ristrutturato in tempi record , ospitera' pazienti positivi al Coronavirus bisognosi di cure intensive, 18 marzo 2020 ANSA / CIR FUSCO

«Ciò che è avvenuto al Loreto Mare è certamente un episodio da stigmatizzare, qualcosa che ci fa arrabbiare e ci sdegna, ma non dobbiamo neanche montarci un caso mediatico. Non possiamo consentire che il furto di qualche decina di mascherine (tali sono) e di un po’ di sapone e qualche effetto personale da parte di quello che evidentemente è un imbecille faccia passare in secondo piano lo sforzo straordinario che tutto il sistema della sanità campana sta facendo per rispondere in tempi rapidissimi ad una possibile escalation dei contagi».

Questo il commento del direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva rispetto all’atto di inciviltà registrato al Loreto Mare con il furto che ha interessato alcune decine di armadietti del personale in servizio.

«Napoli e la Campania – conclude Verdoliva – stanno mostrando una grande capacità di reazione e la stragrande maggioranza dei cittadini sta rispettando ogni singola prescrizione stabilita a tutela della salute. Questa mattina al Loreto mare sono ricoverati 7 pazienti in terapia intensiva, 10 pazienti in area degenza e soprattutto gli operatori sanitari sono come al solito a lavoro per garantire salute. Il Direttore Sanitario non mi ha rappresentato criticità ma, ad ogni buon fine, stiamo provvedendo a fornire ulteriori DPI nell’ambito dell’invio già programmato».  

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