Coronavirus, mini focolai nel casertano.

Partita presso il Policlinico di Napoli la prima sperimentazione italiana con luce ultravioletta allo xeno. Si tratta di un innovativo sistema di sanificazione degli ambienti potenzialmente contagiati da Covid-19 ed in particolare gli ospedali. 14 Maggio 2020. ANSA/CESARE ABBATE/

Tredici casi in più di contagio al Coronavirus nel Casertano in 24 ore, che, contando una guarigione, portano gli attuali positivi a 74 rispetto ai 62 due giorni fa. Lo certifica il report dell’Asl di Caserta, che conferma l’inversione del trend nelle ultime settimane, con i contagi in aumento costante, seppur di poche unità giornaliere.
Tanti i mini-focolai emersi, sebbene non si registrino situazioni di persone che presentano sintomi gravi come nella prima fase della pandemia. A Roccamonfina sono sette i contagi legati ad un ragazzo tornato dalla Grecia, ma il numero potrebbe crescere visto che sono numerosi i tamponi praticati; sette anche le positività riscontrate a San Felice a Cancello e a Teano, comune quest’ultimo dove a diffondere il virus sarebbero stati due coniugi che avevano avuto contatti con parenti residenti in Lombardia. Cinque le positività emerse a Casapesenna, sei a Teverola. (ANSA).