Crisi ucraina, preghiera a Pompei questa sera.

Fedeli al santuario di Pompei (Napoli) in occasione della funzione religiosa della supplica svolta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Confederazione episcopale italiana, 01 ottobre 2017. ANSA / CESARE ABBATE

Questa sera, dinanzi alla facciata del Santuario di Pompei dedicata alla Pace universale, si terrà un momento di preghiera per l’Ucraina.

Lo annuncia don Ivan Licinio, vice rettore del Santuario, responsabile del servizio per la Pastorale giovanile della Prelatura di Pompei: “questa sera ci incontreremo, credenti e non, con le candele accese per chiedere che termini subito la follia della guerra”.

L’appuntamento è alle 20 in piazza Bartolo Longo. L’invito è a portare una candela e a condividere l’iniziativa. “Con la pace – dice don Ivan – vincono tutti, con la guerra perdiamo tutto”.

Lo stesso sacerdote, in un post dal titolo ‘La follia della guerra’, ha rilanciato l’invito di Papa Francesco a digiunare per la pace il prossimo 2 marzo. “Papa Francesco – scrive – si appella a tutti, credenti e non, chiedendo di pregare e digiunare per la pace il 2 marzo, mercoledì delle Ceneri”. Ogni domenica proprio a Pompei si celebra una messa in lingua ucraina per la comunità che vive nella zona vesuviana e che lavora in numerose famiglie del territorio. (ANSA).

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