Dal Capo dello Stato Sergio Mattarella una medaglia per la giornata in ricordo di Roberto Bracco.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferisce una medaglia di rappresentanza per la giornata dedicata al 75esimo anniversario della scomparsa di Roberto Bracco, promossa dalla Fondazione Premio Napoli e in programma oggi venerdì 20 aprile a Palazzo Reale.

La Presidenza della Repubblica rivolge, in particolare, gli auguri a Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli, e a Guido D’Agostino, presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, per il successo dell’iniziativa.

Siamo orgogliosi – afferma il presidente della Fondazione Premio Napoli Domenico Ciruzziper l’attenzione che il Presidente della Repubblica ha inteso riconoscere all’iniziativa. E’ un atto di grande significato per il ricordo di un intellettuale ingiustamente discriminato dal potere, che ha pagato a durissimo prezzo la sua coerenza e la sua dignità e per questo da considerarsi da esempio. Mi auguro che questo riconoscimento sia da sprone anche verso i media locali affinché valorizzino eventi di questo spessore”.

 

Roberto Bracco sfiorò il Nobel per la letteratura senza afferrarlo. Giornalista, scrittore e drammaturgo, conobbe il tramonto pagando a caro prezzo l’opposizione al regime fascista, siglata dalla firma in calce al manifesto redatto nel 1925 dal filosofo Benedetto Croce. E dopo la morte, l’oblio. Ogni tanto se ne riparla, sottolineando l’ingiusto vuoto in cui è caduto il suo nome, ma sono episodi a scatto raro.

 

Per questo la Fondazione Premio Napoli, assieme all’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, al Comune di Napoli e all’Università “Federico II”, ha deciso di organizzare un’importante iniziativa, civile e culturale, che rappresenta una forma di riconoscimento, e insieme risarcimento, sia pure postumo ma dovuto dalla Città, all’opera e alla vita di un grande, napoletano e antifascista oltre che prestigioso giornalista.

Il momento clou della commemorazione è stato alle 13.30, quando nella sua casa natale, in via San Gregorio Armeno 41, è stata apposta alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, una targa in suo onore. Alle 17.30 il via a una tavola rotonda, moderata da Ermanno Corsi: assieme a Domenico Ciruzzi e a Guido D’Agostino partecipano gli studiosi universitari Pasquale Iaccio e Matteo Palumbo, lo storico Francesco Soverina e l’attore Renato Carpentieri che legge alcuni brani teatrali dell’autore.