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La Corte dei Conti ha condannato l’ex governatore Antonio Bassolino a pagare 8 milioni di euro per danno erariale, in relazione al mancato adempimento di un’intesa del 2002 “per l’utilizzazione di Lsu, poi non adeguatamente impiegati, secondo la Corte, per la mancata apertura di discariche. Tutti sanno – replica Bassolino – che ho cercato in tutti i modi di aprirle. Non ho commesso nulla di illecito, come ha già sancito il giudice penale, e i miei avvocati presenteranno subito appello”. (ANSA)