Eav, deviatori azionati a mano, botta e risposta Nappi-De Gregorio.

“Stamattina, su una delle linee Eav per rimediare al solito guasto di  natura tecnica che ha di nuovo interessato un telecomando, un capotreno è stato costretto a spostare a mano i ‘deviatori’. Ringraziamo il lavoratore per l’immediato intervento che ha scongiurato il rischio di deragliamento e di impatto tra mezzi. Evidentemente al contrario di quanto racconta De Gregorio, i dipendenti Eav sono gli unici che ancora permettono ai treni di circolare nonostante il vertice dell’azienda regionale dei trasporti, per nascondere la sua totale incapacità gestionale e scaricare le responsabilità del suo fallimento, continui a bollarli come scansafatiche o addirittura malati immaginari”.

Lo denuncia Severino Nappi,  capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, che sui propri canali social in un post lunedì 24 aprile pubblica la foto del capotreno alle prese con i “deviatori”.

La risposta di De Gregorio non si è fatta attendere, sempre via Facebook. “Ho dato mandato all’ufficio legale di Eav di valutare ogni possibile azione legale nei confronti del consigliere regionale Severino Nappi che parla a sproposito e con disinvoltura di possibili scontri e deragliamenti a fronte di una normale e banale operazione di manovra di deviatoi a mano , come sa bene il personale viaggiante delle vesuviane e delle flegree e come spiega bene il direttore centrale ing. Sposito.”

Di qui l’ultimo capitolo, la controreplica di Nappi: “Apprendo che con inaspettata puntualità – cosa assai rara quando si tratta di Eav – il presidente De Gregorio con un post, minaccia una non meglio specificata azione legale nei miei confronti, dopo la mia ennesima segnalazione di disservizio sulla linee gestite dall’azienda regionale dei trasporti. Al di là dei toni scomposti, e sui quali è meglio soprassedere, lo scritto rappresenta in maniera evidente la difesa disperata di un manager ormai travolto dagli effetti devastanti di una gestione fallimentare. Un manager che invece di aprirsi al confronto pubblico – non mi risulta lo abbia fatto nemmeno per spiegare le ragioni del doppio incarico che continua a ricoprire da anni, con annesso triplicato stipendio – lo evita e altro non sa fare che agitare lo spauracchio della querela. Faccia pure, io resto sereno perché chi dice la verità non ha di che temere. E relativamente al caso dei ‘deviatoi’ azionati a mano da un capotreno, do una notizia a De Gregorio: altro che banale e normale operazione di manovra. Secondo Ansfisa, l’ente pubblico che regolamenta la sicurezza dei trasporti ferroviari, in regime di telecomando guasto, la circolazione dei treni è da interrompere. Un consiglio al presidente Eav: tenga ben stretti i rapporti con l’ufficio legale dell’azienda ma per ben altre ragioni, quelle conseguenti alla sua disastrosa gestione, ormai all’attenzione dell’Autorità giudiziaria, civile, penale e contabile. Perché, quando si vuole continuare ad approfittare dei soldi dei cittadini, non c’è proprio niente da scherzare”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.