Fatta a pezzi dal figlio, trovati altri resti.

I Carabinieri del reparto scientifico sono al lavoro nel quartiere Pianura, alla periferia occidentale di Napoli, per esaminare il contenuto di una borsa che potrebbe contenere resti umani, 9 settembre 2021. ANSA/CIRO FUSCO

Altre parti del corpo, tra cui la testa, di Eleonora Di Vicino, la donna di 85 anni nei giorni scorsi uccisa e fatta a pezzi nel quartiere Pianura a Napoli dal figlio Eduardo Chiarolanza sono state trovate dai carabinieri grazie a un drone.

La zona del ritrovamento è la stessa ai confini tra il quartiere Pianura di Napoli e il limitrofo comune di Quarto in cui lo scorso 9 settembre venne rinvenuta una busta contenente resti che poi gli accertamenti medici confermarono essere umani.

Chiarolanza venne sottoposto a fermo dai militari dell’arma e dai magistrati della Procura il giorno dopo il primo macabro ritrovamento e lo scorso weekend il gip ha convalidato il provvedimento disponendo il carcere per l’uomo.

Le ricerche, da quel 9 settembre, in realtà non si sono mai fermate come non si sono fermate le attività investigative che ora mirano a fare piena luce sullo stato di salute mentale dell’uomo, sul movente e anche sulle ragioni che tempo fa hanno spinto il fratello di Eduardo a lasciare l’abitazione di famiglia. (ANSA).

Advertisements