Folla e voglia di normalità sul lungomare.

Folla sul lungomare, nelle piazzette del centro, ma anche nei centri vaccinali per tutta la notte. E’ questo il ritratto di Napoli, una città che sta tentando di ritrovare una sua normalità, una città in cui si amplia la platea dei cittadini vaccinati e che guarda all’annuncio del governatore Vincenzo De Luca: “Entro luglio vaccino tutta la città di Napoli”.

Il week end di fine maggio, con ancora qualche nuvola ma con un caldo che annuncia l’estate, sembra far salire dai vicoli del centro e dai viali del Vomero la voglia di mettersi alle spalle il covid e di tornare a vivere la città come i napoletani erano abituati a fare, con libertà e gioia.

Le regole restano, ma nelle maglie larghe della zona gialla ormai i cittadini hanno imparato a come godersi la loro città, in questo momento orfana dei turisti e quindi tutta loro.

Già da sabato il lungomare è invaso da cittadini che si concedono pranzi e cene fuori, fino alle 23, ma anche lunghe passeggiate, mentre nei vicoli del centro l’atmosfera è rilassata, con gli studenti universitari che si riappropriano delle piazzette e le famiglie che vanno a riscoprire i vicoli con i bambini.

Per le strade del centro storico si cominciano a rivedere anche dei visitatori, provenienti dal nord Italia, ma anche dalla Spagna e della Francia, che annunciano la voglia internazionale del turismo di tornare a Napoli, una delle mete preferite degli ultimi anni.

La città intanto ha voglia di vivere: oggi pausa nei vaccini dopo la non stop che ha per la prima volta aperto le porte nella notte tra sabato e domenica ai trentenni, da martedì si ricomincia con la campagna a tappeto sui 50enni e sui 40enni, prossimo step della vaccinazione cittadina.

E gli spiragli si aprono anche nei prossimi giorni: da inizio giugno ci sarà il via libera per i ristoranti al chiuso, un altro passo avanti nella normalizzazione della città. (ANSA).