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Sei ordinanze agli arresti domiciliari sono state eseguite dai Carabinieri in un’inchiesta su presunti illeciti nella fornitura di prodotti farmaceutici agli ospedali napoletani.
Nell’inchiesta, coordinata dal pm Alfonso D’Avino, sono contestati i reati di associazione per delinquere, falso e turbativa d’asta.
Ai domiciliari, fra gli altri, l’imprenditore farmaceutico Massimo Petrone e il direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera della seconda università di Napoli, Pasquale Corcione. (ANSA)