Furto aggravato di materiale da ripetitori telefonici, GdF arresta 3 pregiudicati in flagranza.

Volta alla repressione di fenomeni illeciti, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno individuato un veicolo sospetto, preceduto da una staffetta, che si è diretto in Campagna (SA), percorrendo il percorso autostradale. A bordo dei veicoli vi erano tre pregiudicati napoletani, che dopo aver imboccato un sentiero dissestato, hanno arrestato la marcia in prossimità di un  traliccio-ripetitore situato in località ripa della guardia del comune di campagna (SA), nella disponibilità dei gestori telefonici Tim e Vodafone.Il tempestivo intervento dei militari ha consentito di sorprendere i soggetti mentre erano intenti a danneggiare le cabine ivi installate attraverso l’utilizzo incessante di martello e scalpello, nonché ad asportare batterie accumulatori ed alcuni cavi elettrici, prodotti destinati ad assicurare l’erogazione del servizio di telecomunicazione. I militari intervenuti, stante la flagranza di reato, hanno rinvenuto18 accumulatori energetici e cavi elettrici asportati dal traliccio ripetitore telefonico, materiale già riposto nei veicoli. I militari hanno sequestrato i mezzi di trasporto utilizzati e i responsabili sono stati arrestati per furto aggravato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Salerno, associati presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni. I finanzieri hanno poi assunto contatti con le compagnie telefoniche che gestiscono i ripetitori danneggiati, rilevando che tale fenomeno risulta essere sensibilmente diffuso. Continua, pertanto, incessante l’azione di contrasto ai trafficiillegali da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e la descritta operazione testimonia l’incessante azione dei militari del Comando Provinciale di Napoli, per garantire condizioni di tutela dei cittadini.

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