Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito dei controlli sulla circolazione finalizzati al contrasto alle frodi nel settore delle accise, dopo una preliminare attività info investigativa, ha intercettato e pedinato, lungo l’autostrada A1 in direzione Napoli, all’altezza del casello di Caianello, un autoarticolato telonato proveniente dalla Polonia che terminava la propria corsa in un deposito sito in Villa di Briano (CE).
L’immediata irruzione da parte dei finanzieri ha consentito di sorprendere, oltre all’autista di nazionalità polacca, L.Z.J di anni 47, quattro soggetti italiani, I.G. di anni 52 residente a Napoli, V.N. di anni 51 residente a Melito di Napoli, L.F. di anni 43 residente a Pietramelara e C.T. di anni 27 residente a Torre del Greco, che erano pronti allo stoccaggio e alla successiva commercializzazione del prodotto presente nel mezzo, pari a 26 mila litri di gasolio per autotrazione, racchiusi all’interno di contenitori di polietilene (di forma cubica) da litri 1.000.
La successiva perquisizione dei locali e dell’area adiacente al deposito della superficie di 400 mq. ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriori 26 mila litri di prodotto, 3 automezzi, tra cui l’autoarticolato polacco, 2 elettropompe, 2 generatori di corrente per il travaso del gasolio, altri 94 cubi di polietilene da 1.000 litri già svuotati e documentazione varia. I cinque soggetti sono stati denunciati a piede libero.
Dai primi accertamenti, è emerso che il gasolio, peraltro di bassa qualità, proveniente dalla Polonia, veniva introdotto illegalmente nel territorio nazionale in grosse quantità, come testimoniano i numerosi contenitori rinvenuti vuoti, per sottrarlo al pagamento dell’accisa gravante sui prodotti energetici.
Continua incessante l’attività di controllo economico del territorio da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta per contrastare il sempre più diffuso fenomeno del contrabbando di prodotti petroliferi.
A partire dal mese di novembre, in cinque distinti interventi, sono stati sottoposti a sequestro 163.500 litri di gasolio, 1.200 litri di olio lubrificante, due depositi, un capannone di 700 mq, quattro autoarticolati, tre autocisterne e otto automezzi, nonché 52.000 euro in contanti. Nello stesso periodo, dieci sono state le persone arrestate e sei quelle denunciate a piede libero.