Giffoni Innovation Hub lavorerà con l’Apple Developer Academy.

Giffoni Innovation Hub lavorerà con l’Apple Developer Academy per sostenere giovani innovatori e startupper in tutto il processo di produzione di un progetto creativo, dall’ideazione alla messa sul mercato con una attenzione particolare al settore delle industrie culturali e al target dei Millennial. L’annuncio arriva durante la Round Table Campania Creativa e Innovativa, dedicata ai cluster dell’innovazione e della creatività nell’era digitale in Campania e tra gli appuntamenti della rassegna Next Generation, in programma a Giffoni Valle Piana fino al 22 luglio nell’ambito della 47 esima edizione di Giffoni Experience, il festival del cinema per ragazzi.

Parte attiva dell’iniziativa – spiega Luca Tesauro, CEO di Giffoni Innovation Hub – sarà il Dream Team, la community di innovatori dell’Hub, che accoglierà i ragazzi che saranno inviati direttamente dall’Academy napoletana qui a Giffoni. Accanto agli altri talenti provenienti da tutto il mondo, lavoreranno alla realizzazione di progetti indirizzati al target del festival che diventeranno startup e prodotti pensati per i mercati che guardano alle nuove generazioni”.

La cosa più naturale – commenta Giorgio Ventre, direttore Scientifico iOS Developer Academy dell’Università Federico IIè mettersi rapidamente a lavorare insieme. Vedo una convergenza incredibile tra queste due eccellenze. La Apple Academy formerà ogni anno 400 ragazzi che devono trovare ambiti per poter sviluppare e inventare app e servizi digitali innovativi. Il settore dell’industria creativa, della multimedialità, del nuovo cinema e della televisione su internet sono tutti ambiti fantastici come opportunità sia di creatività sia di business. L’idea che ci è venuta è quella di fare in modo che i ragazzi dell’Academy possano fare proprie le esperienze di Giffoni, capire il dettaglio di un’industria così fondamentale e poi crescere e sviluppare delle app, diventando loro stessi parte di questa iniziativa”.

 

Nel Dream Team dell’Innovation Hub c’è già uno studente appena uscito dall’Apple Academy che sta lavorando ad un progetto di e-commerce, la creazione di uno store online dove sarà possibile acquistare prodotti per ragazzi dallo stile innovativo griffati Giffoni, non una semplice piattaforma di merchandising ma un percorso complesso dalla creazione alla cura del design (giffonihub.com/dream-team).

È il napoletano Sebastiano Santarpia – aggiunge Ventre – appena formatosi alla iOS Developer Academy. Come capita spessissimo i fatti si confermano da soli, dobbiamo soltanto prendere atto che siamo due player importanti di questo territorio. Abbiamo una visione assolutamente uguale delle necessità di sviluppo della Campania’’.

Al focus sull’innovazione in Campania targato Giffoni Innovation Hub, organizzato oggi all’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana, hanno preso parte anche Sebastian Caputo, co-founder e project manager 012factory, Gennaro Crescenzo, responsabile territorio Sud Italia Gruppo Banca Sella; Giuseppe Melara, direttore generale Formamentis, Pierantonio Macola, presidente Smau; Federica Tortora, specialista per l’innovazione di Intesa San Paolo, Diletta Capissi, giornalista, e Valeria Fascione, assessore alle startup, all’innovazione e all’internazionalizzazione della Regione Campania.

La Regione – precisa l’assessore Fascione – sostiene la vocazione del territorio di Giffoni Valle Piana a rappresentare una delle eccellenze internazionali nel campo dell’industria creativa, sicuri che possa fare da volano per le idee innovative dei giovani. In sintonia con il Protocollo sullo sviluppo delle competenze digitali che abbiamo sottoscritto recentemente con il MIUR, che ha proprio l’obiettivo di preparare le nuove generazioni, ai paradigmi e alle sfide globali, attraverso l’acquisizione di competenze in linea con quanto richiesto dal mondo del lavoro, delle professioni e delle imprese. La Giffoni Multimedia Valley non resterà solo un contenitore ma dovrà essere riempita di contenuti e imprese e per far questo partiremo da una visione, esattamente come quella che ebbe Giffoni 50 anni fa. La manifestazione adesso dimostra di saper leggere i cambiamenti, scommettendo sull’innovazione. Nessuno può farcela da solo e a Giffoni c’è la capacità di cogliere l’evoluzione tecnologica, è un ottimo candidato come centro strategico connesso con gli altri Hub campani e internazionali, economie che per il nostro territorio sono il petrolio“.