Ginnastica, grande spettacolo napoletano alla Golden Age di Pesaro.

Non si sono ancora spenti gli echi dell’ entusiasmo suscitato dalla cerimonia d’apertura del Golden Age Gym Festival, andata in scena sul palco allestito davanti al Municipio di Pesaro. Piazza del Popolo gremita all’inverosimile con i circa 2000 partecipanti e tanti spettatori, invitati ed autorità. In prima fila il Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, il cav. Gherardo Tecchi, con a fianco il suo vice Rosario Pitton, l’Assessore allo Sport di Pesaro Mila Della Dora, il Vicepresidente del Comitato Esecutivo U.E.G. Rudolf Hediger e tutto il Comitato Tecnico Ginnastic for All con a capo l’islandese Hlif Thorgeirsdottir.

Fabio Gaggioli, conclusa la prima parte protocollare, è passato poi a presentare lo spettacolo italiano messo in scena  dal pool della Federazione guidato dallo stesso team Manager della sezione insieme alla Direttrice Tecnica Nazionale G.p.T. Emiliana Polini con la collaborazione di Pietro Natalicchio, Massimo Monticelli e tutto il gruppo appositamente costituito. Si sono succedute sul palco, in rapida successione, undici performance di grandi gruppi ricchi di contenuti inneggianti al nostro Paese. Tutto il meglio del Made in Italy, dall’arte alla cultura, dalle bellezze naturali alla storia, dall’alimentazione alla moda, dalle Frecce Tricolori al vino,  uno spaccato dell’intero Stivale che ha dato alla comunità internazionale il senso di ciò che siamo e chi siamo. Particolare sensazione ha destato la performance del Gruppo Campania sul tema dell’alimentazione, spaghetti, pizza e caffè. Ad interpretarlo sono stati 33 protagonisti appartenenti alle società, La Roccia Napoli (17) con Valeria Ciancio, Kodokan Atena Lucana (5) con Rosaria Bruno, Anfra Sport Quarto (5) con Marina Cuccurullo, XL Fitness Pompei (2) con Ilaria Germano, Egy Dance Casoria con Egiziaca Castellano, Magic Harmony Portici con Daniela Capurro, oltre ai segretari di gara Viviana Artiano ed Enzo Tais (tutti nella foto). L’aver seguito con estrema attenzione l’intero spettacolo, in assoluto silenzio, interrotto solo da applausi a scena aperta, e la standing ovation finale sono la testimonianza del gradimento di quanto è stato proposto. Un rinfresco nel Palazzo Comunale ha concluso la magica serata.

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