Green pass, Unarma (sindacato Carabinieri): controlli a rischio.

Carabinieri all'esterno dell'abitazione ad Anacapri (Napoli), 26 luglio 2012. Sfruttando l'amore cieco e incondizionato nutrito nei suoi confronti dal complice, la figlia adottiva di un'anziana coppia aveva convinto un collega cinquantunenne romano a recarsi nella villa dei genitori ad Anacapri e simulare una tentata rapina finita in tragedia: così avrebbe intascato un'eredità da circa 5 milioni di euro e risolto i problemi economici che tartassavano entrambi da qualche anno. Un amore, quello tra i due consulenti finanziari in disgrazia, non ricambiato e usato dalla donna per il proprio tornaconto. Però, grazie all'intuito e alla prontezza investigativa dei carabinieri di Torre Annunziata e di Sorrento, i due sono stati smascherati e fermati con l'accusa di tentato omicidio plurimo e di tentata rapina in concorso. ANSA/GIUSEPPE CATUOGNO

“Con l’aggravamento del bilancio quotidiano dei contagi e l’avvicinarsi delle giornate di Epifania le attività di accertamento e controllo da parte delle Forze dell’Ordine di green pass e super green pass potrebbero diventare problematiche” scrive in una nota Antonio Nicolosi, Segretario Generale del Sindacato dell’Arma dei Carabinieri Unarma.

“Il rischio, in mancanza di un incremento di organico e risorse destinate ai controlli, è di non arrivare pronti alla riapertura delle scuole del 10 gennaio. I trasporti pubblici sono il nodo principale” spiega Nicolosi “bus, tram, metropolitane, torneranno a essere utilizzate al massimo della capienza e avranno bisogno di un controllo capillare e continuo. È necessario” conclude il Segretario Generale “incrementare il numero degli agenti e le risorse a disposizione o per provare a garantire la sicurezza di tutti, non garantiremo la sicurezza di nessuno, ma anzi esporremo militari e civili a rischi maggiori”.