Gruppo Engineering, lavoratori in stato di agitazione per contratto integrativo.

dalla Fiom-CGIL, FIM-CISL e UILM riceviamo e pubblichiamo

Martedì, 15 gennaio 2019, i lavoratori delle sedi campane del Gruppo Engineering,  via Gianturco 15 a Napoli e via Terragneta 90 a Torre Annunziata, effettueranno, unitamente ai lavoratori di tutte le altre sedi del territorio nazionale, uno sciopero di due ore in ingresso con presidio fuori i cancelli delle sedi dalle ore 8:15.

I lavoratori di quest’azienda del settore informatico sono impegnati da mesi nella trattativa per il rinnovo dell’integrativo che risale al 2009 mentre da allora il Gruppo Engineering è cresciuto sia in termini di ricavi (1 miliardo) che di redditività (122 milioni).

Ma nonostante le richieste di aumenti siano pienamente sostenibili l’azienda dichiara la totale indisponibilità a discutere delle richieste in materia di premio di risultato, di incremento del buono pasto, welfare, delle trasferte, del trattamento per la reperibilità e quant’altro contenuto nella piattaforma sindacale.

Per questo motivo il coordinamento nazionale delle Rsu unitamente alle OOSS hanno deciso di proclamare, da settembre scorso, la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici del Gruppo Engineering con un pacchetto di 14 ore di sciopero di cui 2 (due) ore verranno effettuate martedì 15 gennaio all’inizio dell’orario di lavoro con presidio innanzi all’ingresso aziendale.

 

L’8 e il 9 gennaio 2019 si è tenuta a Roma presso la sede di Fim, Fiom e Uilm nazionali
una riunione del Coordinamento nazionale delle Rsu del Gruppo Engineering con la
presenza delle OO.SS. nazionali e territoriali per una valutazione dello stato della vertenza
e delle iniziative di mobilitazione proclamate per riportare l’Azienda a un tavolo negoziale
con la disponibilità a prevedere costi contrattuali per il contratto integrativo, che altro non
sono che un investimento sulle lavoratrici e i lavoratori che permettono a questa società di
primeggiare sul mercato nazionale e anche in quello internazionale.
Il Coordinamento ha deciso di richiedere all’Azienda un incontro da tenersi entro gennaio
per riaffrontare – come del resto previsto dagli accordi che li regolamentano – i temi del
lavoro agile, delle ferie solidali e dell’assistenza sanitaria integrativa.
Auspichiamo però che in quel confronto emergano anche disponibilità concrete per la
riapertura del negoziato sul contratto integrativo.
Per questi motivi, il Coordinamento, oltre a confermare lo sciopero con presidio già
programmato per il 15 e il 29 gennaio di 2 ore in entrata e lo sciopero delle prestazioni
straordinarie, ha deciso di proclamare per l’intero mese di febbraio 2019 lo sciopero della
reperibilità. La prossima riunione di Coordinamento sarà convocata per il 7 febbraio 2019.