Guasto alla metro, passeggeri a piedi sui binari,

La stazione della metropolitana di Piscinola dove due 16enni e un 17enne hanno aggredito, ferendo brutalmente, la Guardia Giurata Francesco Della Corte, 51 anni, morta, poi, nei giorni scorsi in ospedale, Napoli, 17 Marzo 2018. ANSA/ WEB/FERROVIE.IT

Passeggeri a piedi lungo il camminamento di servizio da una stazione all’altra della metropolitana di Napoli. E’ accaduto nella tarda mattinata di oggi: spavento tra gli utenti ma, sottolinea Anm che si scusa per il disagio, tutto è stato condotto in sicurezza.

E’ iniziato tutto da un guasto, alle ore 12.20, che ha causato la frenata di un treno della Linea 1 della Metropolitana di Napoli nella galleria che collega le stazioni di Museo e Materdei, con a bordo circa 50 passeggeri. Il macchinista ha riscontrato dei problemi nel far ripartire il treno e, come da procedura prevista, secondo quanto si legge in una nota dell’Anm, dopo 8 minuti ha lanciato un avviso di stop del treno e di necessità di proseguire a piedi sul camminamento di servizio.

Il macchinista ha quindi aperto le porte del treno ed è sceso egli stesso, per accompagnare i passeggeri, indirizzandoli verso la stazione di Museo, visto che il percorso è in discesa. Intanto, prosegue la nota, dalla banchina di Museo si sono mossi un altro macchinista e una guardia giurata per andare incontro ai passeggeri che procedevano a piedi sulla passerella, che è illuminata dalle luci d’emergenza che rendono visibile il percorso benché non siano chiaramente forti come le luci delle stazioni.

Il personale Anm aveva intanto chiamato il 118 per prestare la prima assistenza ai passeggeri che stavano arrivando a piedi alla stazione Museo.

All’arrivo, il personale del 118 ha visitato i passeggeri che richiedevano un controllo: quattro viaggiatori sono stati visitati e confortati dal personale del 118 che alla fine però non ha ritenuto che alcuno avesse bisogno di ulteriore assistenza. Dopo una breve riparazione, il treno è poi ripartito e la circolazione è ripresa alle 13.30.

“Anm si scusa con i viaggiatori per un episodio che, comprendiamo, li abbia spaventati, anche se non hanno mai corso alcun pericolo. Lo stop dei treni e le procedure di evacuazione sul camminamento fanno parte delle procedure studiate proprio per garantire la sicurezza e l’incolumità dei passeggeri – conclude la nota – L’azienda risarcirà eventuali danni ai passeggeri. L’azienda sta verificando le cause dello stop improvviso del treno”. (ANSA).