Il Consiglio Comunale ricorda il vicesindaco Mia Filippone.

La presidente Amato ha ricordato il grande senso delle istituzioni e l’amore viscerale per Napoli di Mia Filippone, donna autorevole, capace e appassionata che non ha solo insegnato e fatto tanto per la scuola e per i giovani, ma ha lasciato segni indelebili anche nel Comune di Napoli con il suo impegno di donna, prima ancora che da vice sindaca. Una donna che difficilmente si potrà dimenticare e che lascia un segno molto profondo in chiunque l’abbia conosciuta.

Il presidente della commissione Istruzione e Famiglia Aniello Esposito ha ricordato di aver conosciuta Mia Filippone personalmente in qualità di assessora alla Scuola, ma prima di averne sentito parlare in veste di protagonista di grandi qualità del mondo scolastico. Mia ha lasciato un vuoto incolmabile perché ha speso la sua vita per il futuro dei giovani, come professoressa prima, come dirigente scolastica poi e successivamente come assessora, che ha saputo trovare ogni volta una sintesi anche di posizioni opposte e soluzioni ai problemi.

Una commemorazione che mai avrebbe immaginato di fare e che porta con sé una grande tristezza, ha detto il Sindaco Manfredi, ma che è dedicato ad una persona straordinaria, di grande generosità e capacità di unire mondi opposti, la Napoli di periferia e quella del centro città. Mia era, anzi è, ha detto il Sindaco, la perfetta sintesi della città, molto presente ovunque, nell’associazionismo e nel volontariato, così come nella scuola. Ha interpretato molto bene il ruolo di vice, e la sua è stata una perdita grande, che però non deve far solo soffrire, ma dare consapevolezza che l’eredità che ci lascia è grande. Bisogna portare avanti la sua capacità di ascolto e di dialogo, e questo sarà l’impegno dell’Amministrazione, portare avanti il suo esempio. A lei e alla sua famiglia va la riconoscenza della città.