Il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Zuchtriegel in visita al Museo di Terzigno.

Nella mattinata del 15 settembre una visita gradita  al MATT – Museo Archeologico Territoriale di Terzigno, del Direttore Gabriel Zuchtriegel, scelto da quest’anno dal Ministro Dario Franceschini alla guida del Parco Archeologico di Pompei.

Accolto dal Sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, il Direttore ha potuto visitare per la prima volta la struttura comunale e le sale della Mostra archeologica “Pompei oltre le mura – le ville di Terzigno all’ombra del Vesuvio”.

Molto apprezzati gli affreschi e i reperti del MATT da parte del Direttore di Pompei. Interessamento particolare, nel corso della visita, è stato dato all’Ambiente 13 con gli affreschi del Triclinio ricostruito nella Sala 4.

Il Direttore Zuchtriegel, già direttore dal 2015 del Parco Archeologico di Paestum e Velia,  ha posto già da subito una particolare attenzione alla realtà archeologica dei siti minori intorno al prestigioso sito di Pompei ed ha voluto visitare il MATT per conoscere anche questa giovane realtà museale del Comune di Terzigno.

Nel corso dell’incontro, il Sindaco Ranieri ha illustrato a Zuchtriegel, il più giovane direttore alla guida di un museo italiano, le attività messe in campo dall’Amministrazione Comunale, in particolare la realizzazione del Parco Archeologico Geologico Naturalistico di cava Ranieri, oltre che della costituzione del Polo Tutistico Locale dell’Area Vesuviana e quelle per presentare una candidatura, delle città aderenti al Polo, a “Città Creative UNESCO”. Sono state gettate anche le basi per rafforzare la proficua collaborazione già esistente tra il Parco Archeologico di Pompei e il MATT di Terzigno. In particolare, si è discusso di un ulteriore ampliamento del Matt di Terzigno, dopo l’arrivo del Triclinio, con altri quattro affreschi di grandi dimensioni e numerosi oggetti preziosi tra cui gli argenti rinvenuti nella Villa 2.

Al via, dunque, tutti gli adempimenti amministrativi per rafforzare ulteriormente la presenza di affreschi e oggetti che potranno quindi fare presto ritorno a Terzigno.

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