Il movimento studentesco del ’68 a Napoli, incontro con Vittorio Dini all’Istituto di Studi Filosofici giovedì 29.

Seminario di VITTORIO DINI Le origini del movimento studentesco a Napoli
sede istituto di studi Filosofici giovedì 29 marzo ore 15

L’ introduzione tratteggia la condizione giovanile negli anni ’60 a Napoli. In primo luogo, le premesse soprattutto culturali, esperienze di gruppi che in varie sedi e con diverse ispirazioni (artistiche, letterarie, cinematografiche, filosofiche, e politiche) operano a Napoli e raccolgono una élite sociale e professionale, che nel ’68 fornirà molti stimoli al movimento che all’università e poi in larghi strati della città si mobiliterà.

Si cercherà quindi di definire le tappe attraverso le quali nasce e si sviluppa , a partire dall’occupazione per l’uccisione di Paolo Rossi fino all’occupazione per la morte di Che Guevara e poi la vera e propria esplosione del movimento nella sua generalità, nei primi mesi del 1968.

Ingresso libero
L’evento è organizzati dalla BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOIi , l’ ISTITUTO CAMPANO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA DELL’ANTIFASCISMO E DELL’ETA CONTEMPORANEA “VERA LOMBARDI” e l’ ISTITUTO STUDI FILOSOFICI e rientra in un vasto programma di iniziative in occasione del cinquantenario del “68”. Una mostra fotografica e documentaria dal prossimo maggio alla Biblioteca Nazionale di Napoli SOTTOSOPRA. IL SESSANTOTTO DEGLI STUDENTI A NAPOLI ci restituirà il ricordo di quegli anni ed un pezzo di storia della città

VITTORIO DINI (Napoli 6-2-1941)
Vittorio Dini ha iniziato la propria attività politica nel 1966 all’università di Napoli, prendendo parte attiva all’occupazione della sede centrale in seguito all’uccisione a Roma dello studente Paolo Rossi; dal maggio 1967 fino all’estate 1968 si è impegnato all’interno del gruppo della Sinistra universitaria, dall’estate ha intensamente lavorato fino ai primi mesi del 1969 all’interno del Movimento studentesco di Architettura; successivamente nel Movimento studentesco a Salerno (dove aveva iniziato a lavorare all’università come borsista e dal 1° maggio 1968 come assistente ordinario, dove continuerà a lavorare fino alla pensione, nel 2011) nel ’68 differito che in quella città si svolge tra il 1969 e i primi mesi del 1970). Segue l’esperienza in gruppi, Centro Lenin di NA, CE, SA; Lotta continua; quella più significativa politico culturale nella rivista “Ombre rosse” e anche “Critica del diritto”.
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