Inaugurato nuovo campo sportivo polivalente al Parco Verde di Caivano.

Lo sport fondamentale per l’inclusione e per la riqualificazione urbana di aree degradate.

E’ stato questo al centro dell’inaugurazione del nuovo campo polivalente di Caivano (Napoli) del quartiere Parco Verde, fiore all’occhiello del progetto “La Bellezza Necessaria” che sta operando concretamente grazie al rapporto di collaborazione tra istituzioni, associazioni del territorio, Uisp Campania e Fondazione con il Sud che ha finanziato l’iniziativa.

Al taglio del nastro hanno partecipato numerosi esponenti delle istituzioni tra cui Lucia Fortini, assessore alla Scuola e alle Politiche Sociali della Regione Campania: “Le istituzioni – ha detto Fortini – devono supportare le attività del Terzo settore per dare un’opportunità ai nostri giovani. Questo è un esempio magnifico attraverso il quale con un finanziamento un ragazzo potrà fare attività sportiva. Il binomio scuola-sport è perfetto”. Presente anche il sindaco di Caivano Vincenzo Falco che ha sottolineato come “questa è una bellissima giornata – ha affermato – perché inaugurare un campo polivalente in un quartiere difficile come il Parco Verde ha un valore aggiunto, è la dimostrazione che lo sport può recuperare ragazzi a rischio e portarli dalla strada in un ambito positivo. Quest’iniziativa inoltre, è per me motivo di orgoglio perchè da giovane sono stato un istruttore Uisp”. All’inaugurazione nel quartiere difficile della periferia anche il Vescovo della Diocesi di Aversa Angelo Spinillo e il parroco della chiesa San Paolo Apostolo di Caivano Don Maurizio Patriciello, oltre a Salvatore Farina, responsabile politiche per la progettazione Uisp Nazionale, Antonio Marciano, presidente Uisp Campania, Bruno Mazza dell’Associazione “Un’Infanzia da Vivere”.

L’obiettivo finale è rigenerare spazi e luoghi abbandonati della zona attraverso lo sport sociale. “Il ruolo della Uisp all’interno di questo progetto – ha dichiarato Antonio Marciano, Presidente Uisp Campania – è quello di fornire lo strumento alle associazioni per essere cittadinanza attiva, costruendo presidi di legalità e coesione sociale. Su questo campo faremo eventi e attività che coinvolgeranno i residenti nello sviluppo del quartiere”. (ANSA).

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