Terzo appuntamento del ciclo – Incontri letterari in Galleria – Venerdi 18 novembre alle ore 18.30 negli spazi di “Galleria salotto Cerino” verrà presentato il quaderno di lavoro “ Attraverso di te “ del poeta Roberto Lumuli Gaudioso e dell’artista Mariangela Levita.
Condotto dalla prof. Iaia De Marco. Saranno presenti : il giornalista Marco Molino, la poetessa Cinzia Caputo ed il poeta Roberto Gaudioso, autore dell’ opera.
” Gaudioso vuole rintracciare le origini del fare poetico in forme ritmiche e pulsionali che ripetono il metro del piede nella danza […] Accade innumerevoli volte che un poeta sia poliglotta ma è rarissimo leggerne uno che pensi e scriva (canti ) in due lingue contemporaneamente” (Mimmo Grasso).
Le opere, l’installazione (site specifiche) e il quaderno di lavoro, sono frutto di un dialogo tra l’artista Mariangela Levita e il poeta Roberto Lumuli Gaudioso. In questa ricerca artistica si perde ogni fascinazione per il puro e per l’origine, si abbandona ogni binarismo nord/sud, Occidente/Africa, dominante/dominato, etc. La riflessione è focalizzata sul transito, sull’accoglienza e sull’abitare. Non a caso per l’istallazione è stato scelto un appartamento abbandonato, abitato ma non più abitabile, privo anche di elettricità. L’opera della Levita non descrive la poesia, né la poesia di Lumuli descrive l’opera ma il gioco di rimandi, interni ed esterni attraverso diversi media, mostrano la profondità del dialogo dei due artisti. Angelo Trimarco scrive: “questa riflessione vuole anche dire che credo di essere sugli stessi passi della pittura di Levita e della poesia di Gaudioso, in quanto, dall’inizio del secolo, nel lasciarmi interrogare dalla questione dell’abitare, ho provato a calibrare la mia pratica critica sulle avventure dell’arte che, mettendo in problema l’identità, il protetto e il chiuso, si aprono all’alterità e all’ospitalità.”
Roberto Gaudioso nato a Napoli ha trascorso tutto il suo periodo di crescita e formazione a Pozzuoli. E’ dottore di ricerca all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale in letteratura swahili.