Infiltrazioni camorristiche, Dda arresta 28 persone affiliate a clan.

Operazione anticamorra nella Capitale e del nord Italia della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile di Roma che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 esponenti della famiglia Senese, ritenuti responsabili di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti.

Eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni e aziende per circa 15 milioni di euro.

Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Impegnati circa 200 tra finanzieri e poliziotti, con l’esecuzione anche di perquisizioni, nelle province di Roma, Napoli, Verona, Frosinone, L’Aquila.

Viene contestata anche l’aggravante di aver agito con metodo mafioso agevolando la galassia criminale della camorra campana.

Tra le persone per cui è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta sugli affari romani riferibili al boss di Camorra Michele Senese c’è anche Claudio Cirinnà, 54 anni, fratello della parlamentare del Pd, Monica Cirinnà. Secondo quanto spiegato nel corso di un incontro con la stampa gli inquirenti hanno spiegato che Claudio Cirinnà è stato coinvolto in uno degli affari per reinvestire il capitale illecito del clan. Nei confronti dell’uomo, che nel 2015 in passato è stato coinvolto in una vicenda di traffico di carburante, è stata emssa ordinanza di custodia cautelare in carcere.