Iniziato il Marano Ragazzi spot Festival.

#giveavoicemaranofestival

È nata con un post del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, pubblicato su Facebook alle 11 in punto, l’onda di bene contro gli odiatori del web, iniziativa promossa nell’ambito della XXI edizione del Marano ragazzi spot festival, il concorso per la comunicazione sociale in corso fino al due dicembre.

Un flusso di contributi filmati, di foto, di disegni, di partecipazione collettiva al messaggio che quest’anno segna la missione del Marano Ragazzi Spot Festival e che ha voluto riempire gli spazi della Rete, troppo spesso sono occupati dagli haters.

“Vogliamo dare voce alle differenze, alla solidarietà, ai diritti, alla umanità- ha spiegato il direttore Rosario d’Uonno – Da oltre venti anni, per i giorni del festival, occupiamo con la cultura e con le scuole un territorio che vive di difficoltà, legati alla presenza di forti poteri camorristici. Venti anni fa, una ragazza in un compito in classe scrisse: mi sono chiesta cosa è la camorra e mi sono risposta che la camorra è la vendetta della ignoranza. Ecco, questo è stato il nostro punto di partenza”.

In pochi minuti, i social network più popolari hanno visto apparire voci per i bambini vittime di abusi, di bullismo, voci per gli animali abbandonati, voci per la fratellanza fra i popoli, semplici testimonianze della presenza (come quella della Università Suor Orsola Benincasa) ad una idea che ha voluto rendere smart l’edizione del 2018.

Intanto prosegue il programma che si svolge fra Marano e Napoli con la partecipazione di ragazzi di ogni età sono arrivati da tutto il mondo nella cittadina alle porte di Napoli e con le loro produzioni di spot e cortometraggi raccontano i valori della legalità, della giustizia sociale, della pace, della difesa dell’ambiente, dell’amicizia fra i popoli, il dialogo interculturale e interrazziale, della parità di genere, per costruire insieme un futuro migliore, improntato alla condivisione, alla lealtà, all’operosità, dove a ciascuno sia riconosciuto il diritto di esercitare la “parola”.

In questa occasione, i giovani hanno la possibilità di mostrare i propri spot di stampo sociale, realizzati in collaborazione con le proprie scuole, e di partecipare ai numerosi contest che fanno parte del fitto manifesto del Marano Festival.

Cinque concorsi,   11 eventi/rassegne, 1295 filmati da tutto il mondo, 25 nazioni rappresentate, 3 giurie, 7 schermi, 8 location (a Marano: Auditorium “Giancarlo Siani Casa del Festival”, Teatro “Vittorio Alfieri”, Teatro “Massimo D’Azeglio”, Auditorium “Carlo Levi”. A Napoli: Nuovo Teatro Sanità, Centro Studi Europei Nisida) sono i numeri della iniziativa.

Fra gli eventi:  “A scuola di Cinema, raccontando un monumento” realizzato in collaborazione con la a Direzione Generale per le politiche culturali della Regione Campania; ”BoB – best of best” la rassegna delle nomination dei principali Festival internazionali degli Audiovisivi Scolastici; “Qui Nisida… si può fare” che racconta le esperienze realizzate dalle scuole con l’Istituto Penale Minorile di Nisida; e ancora a Nisida “Fotogrammi dal Carcere” realizzato in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere con 9 film prodotti in carceri italiani su esperienze teatrali; l’incontro “Sguardi di Memoria” con i familiari delle vittime innocenti di criminalità e i video del progetto della Fondazione Pol.I.S. “Non Invano”; la mostra “A regola d’Arte, La Costituzione al museo” un percorso interattivo tra Arte e Costituzione Italiana, realizzato in collaborazione c on il Polo Museale della Campania, per celebrarne il 70° anniversario dell’entrata in vigore.

E ancora: Festivalteatro”rassegna di esperienze di teatro-educazione in collaborazione con AGITA; “Musicaalfestival”un concerto inaugurale e altri momenti musicali a cura del guppo MigrAngel e di Angelo Iossa autore della sigla “Giveavoice”; “Handi Film Festival” da Rabat, un focus sul cinema sociale del Marocco in collaborazione con la Fondazione SinaPsi;“Piccoli e Corti” dedicato alla valorizzazione del Cinema d’ animazione d’Autore.

Il “Marano Spot Festival” è organizzato dal Consorzio Scuole Città di Marano e all’Associazione Marano Ragazzi Spot Festival in partenariato con Libera e Fondazione Polis e sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e negli anni è stato insignito d’importanti riconoscimenti quali il Premio Alta Qualità per l’Infanzia nel 2009 e le Medaglie di rappresentanza del Presidente della Repubblica dal 2009 al 2018.

Ma il “Marano Ragazzi Spot Festival” è un evento che coinvolge non solo giovani e studenti, ma l’intero comune in provincia di Napoli. In questa occasione le famiglie giocano un ruolo fondamentale. L’intera comunità cittadina è coinvolta nella sua realizzazione, la comunità scolastica ha al suo fianco in questo non facile compito le famiglie che ogni anno accolgono e accudiscono nelle proprie case centinaia di ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa (da tre anni si è costituita l’Associazione Mamme del festival).

 

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