Istat, rallenta la crescita, Pil in crescita dello 0,2% ma sotto le attese e sotto la media europea.


Rallenta la crescita italiana
. Il dato del Pil del Paese nel terzo trimestre fa registrare un +0,2%, sotto le attese degli analisti. Altri Paesi europei come la Francia e la Germania si attestano su un +0,3%

Nel terzo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2014.

Il terzo trimestre del 2015 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2014.

La variazione congiunturale è la sintesi di un incremento del valore aggiunto in tutti i principali comparti (agricoltura, industria e servizi). Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e uno negativo della componente estera netta.

Nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,4% negli Stati Uniti e dello 0,5% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2% negli Stati Uniti e dello 2,3% nel Regno Unito.

La variazione acquisita per il 2015 è pari a +0,6%.

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