La grande Appia. Una storia comune.”, presentata l’idea progettuale al Museo Calatia di Maddaloni.

Grande partecipazione per il convegno “La grande Appia. Una storia comune.”, voluto dal Movimento “Maddaloni Green e tenutosi lunedì 26 marzo presso il Museo di Calatia di Maddaloni. L’evento è stato dedicato alla presentazione dell’omonimo progetto di sviluppo turistico del territorio di Terra di Lavoro. Un progetto di sviluppo locale di impronta turistica, finalizzato alla promozione di tutta l’area e in primis al coinvolgimento dell’imprenditoria territoriale per l’adeguamento e l’innovazione delle strutture ricettive e di servizio. Ad aprire l’incontro è stato proprio Antonio Salerno, Direttore del Museo Archeologico Calatia, che ha espresso la propria soddisfazione nell’aver ospitato un’iniziativa incentrata proprio sulla Via Appia che è da sempre simbolo di rete e aggregazione e che, nel contesto odierno, può nuovamente tornare ad esserlo per il territorio casertano. A presentare le motivazioni dell’incontro è stato il neo-candidato alla carica di sindaco di Maddaloni Bruno Cortese, Presidente Movimento Maddaloni Green, che ha dichiarato: <<Maddaloni non è più una città agricola e non è più una città industriale, può essere rilanciata puntando sullo sviluppo dei servizi e attraverso l’esplorazione di nuovi settori, come quello del turismo. Penso ad un turismo principalmente di tipo esperienziale e capace di fare rete con i territori limitrofi, con Caserta e la sua Reggia, soggetti con i quali occorre pensare ad un progetto unitario.>> Concetto quest’ultimo, ripreso anche da Daniele Napolitano, che ha portato i saluti di Mauro Felicori, Direttore della Reggia di Caserta, la quale avrà un ruolo centrale, in quanto attrattore turistico, nell’ambito del progetto “La grande Appia. Una storia comune.” A seguire, l’intervento di Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia, che ha auspicato la partecipazione al progetto da parte delle amministrazioni locali e delle istituzioni in stretta sinergia con i privati. Momento centrale dell’incontro è stata la partecipazione di Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente che ha posto, invece, particolare attenzione sulle modalità di gestione dei progetti turistici, affermando che: <<L’innovazione non è data tanto dalla ricchezza dell’offerta, che in Italia vi è un po’ ovunque, quanto dalle attività di marketing messe in campo a sostegno della stessa, investendo sulla capacità di strutturare e organizzare correttamente i progetti turistici e dar loro continuità. La continuità rappresenta, dunque, il valore aggiunto di tali progetti, una pratica indispensabile da far seguire all’individuazione degli obiettivi e degli interlocutori, che potranno essere raggiunti anche grazie all’utilizzo di mezzi di promozione innovativi come, ad esempio, il cineturismo e il turismo verde e sostenibile.>> Raccogliendo gli stimoli provenienti dai precedenti interventi, Giuseppe Ottaiano, Ideatore Progetto Turistico Terre di Campania, ha illustrato le linee guida dell’idea progettuale “La grande Appia. Una storia comune.”, presentando la Città di Maddaloni come la città degli eventi, intesi come elemento di attrazione turistica, e come fulcro di una rete territoriale capace di creare un circuito virtuoso in cui, tutti i comuni ricadenti nel tracciato dell’antica Via Appia, possano promuoversi in sinergia continua. A seguire, Andrea Pirozzi, Sindaco di Santa Maria a Vico, ha portato a testimonianza la sua esperienza in analoghi progetti di promozione territoriale, auspicando una futura collaborazione con la Città di Maddaloni. Infine, Carlo Marino, Sindaco di Caserta ha posto l’accento sulla forza di stare insieme e sulla volontà da parte delle realità locali di costruire un’identità comune che diventi punto di partenza per una visione comune dello sviluppo territoriale. Grande consenso, dunque, da parte dei rappresentanti delle istituzioni locali e dai tanti cittadini intervenuti per l’iniziativa del Movimento Maddaloni Green di Bruno Cortese. L’incontro è stato Introdotto e moderato da Felice Casucci, Ordinario di Diritto Comparato Università degli Studi del Sannio.