La pizza non è gourmet, parola di Franco Pepe.

“Non chiamatela pizza Gourmet, è una definizione che non significa nulla. La tradizione della pizza deve invece adeguarsi all’innovazione dei gusti e della qualità delle materie prime. Da me si mangia con solo 1,50 euro perché la pizzeria è un luogo popolare, o con molto di più se si desidera un luogo esclusivo come ‘Authentica’ una pizzeria privata per otto commensali, al secondo piano del locale, con vista sulla valle sottostante e forno dedicato”.

A parlare è Franco Pepe, da lui arrivano ogni giorno oltre 500 persone, dall’Italia e dal mondo per mangiare la pizza.

Tutto ciò a Caiazzo, in provincia di Caserta, dove nel 2011 Franco Pepe ha aperto ‘Pepe in Grani’ ristrutturando un palazzetto nel centro storico. I sette dipendenti del primo giorno sono oggi 35, la fama di Pepe ha fatto il giro del mondo attirando americani, giapponesi, francesi e inglesi.

“Franco Pepe non solo ha rimesso in moto l’economia di Caiazzo – afferma il sindaco Tommaso Sgueglia – ma anche lo sviluppo turistico della città”. (ANSA)

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