La Pizzeria del Corso di Cosimo Chiodi a Pietramelara certificata da Eccellenze Italiane.

Nell’incantevole Borgo Medievale di Pietramelara, luogo di pregio e di cultura nell’hinterland casertano, sorge la Pizzeria del Corso, un ambiente riservato e curato nei minimi particolari dal giovane maestro Cosimo Chiodi che ha ricevuto il certificato di “Eccellenze Italiane”. Un giusto riconoscimento, l’ennesimo risultato importante quello raggiunto dal padrone di casa che, forte di un’attenta ricerca sulle materie prime e di una rigorosa attenzione agli abbinamenti di stagione, giorno dopo giorno, sforna delle pizze di grande gusto.

La pizza è uno degli alimenti più semplici della gastronomia italiana, fatta di pochi ingredienti, eppure non è così facile prepararla perché, per garantire bontà, la storia e la tecnica non bastano. Già a partire dal primo morso si gusta tutta la piacevolezza della pizza di Cosimo Chiodi e dei topping di qualità utilizzati, come il pomodoro San Marzano Dop, l’olio Extra Vergine di Oliva Bio dell’azienda olivicola Ragozzino/De Marco, la mozzarella di bufala, il fiordilatte di Agerola, uniti all’eccellenza dei prodotti delle aziende agricole Secolaris e Verticelli.

«Siamo stati selezionati da Eccellenze Italiane – spiega Cosimo Chiodi, titolare della Pizzeria del Corso –, un traguardo importante al quale tenevo molto e che voglio condividere con coloro che ogni giorno insieme a me contribuiscono a rendere piacevole l’esperienza gastronomica nel mio locale: mia moglie, la mia famiglia, i nostri preziosi clienti. Siamo orgogliosi delle nostre radici e rispettiamo la tradizione della pizza con l’utilizzo di prodotti genuini che siano segnati dai marchi Dop e Igp».

Nonostante la gavetta precoce, Cosimo si prende cura di ogni panetto come un gioiello, cresciuto e lasciato lievitare 48 ore, fatto con un blend di farine ben bilanciate in termini di forza e tenore proteico, ricco di fibre. Le indiscutibili eccellenze della Pizzeria del Corso sono tutte nel suo impasto, scioglievole ma di grande carattere, ben idratato e curato nella scelta dei condimenti. Le pizze proposte spaziano da quelle classiche e tradizionali a quelle gourmet e gli ingredienti selezionati provengono per la maggior parte dai piccoli artigiani della zona del casertano con l’obiettivo di valorizzare la cultura e le tradizioni del territorio: c’è la “Alpina” con speck, fiordilatte, gorgonzola, radicchio, noci tritate, olio Evo; la pizza “Campionato” dedicata al primo Campionato Mondiale al quale Cosimo ha partecipato e che ha creato in occasione dell’evento, con carne salsicciara di Pietramelara, pomodoro San Marzano Dop, fiordilatte, melanzane a funghetto, provola del Matese, basilico, olio Evo; e infine c’è la “D.o.p.” altro simbolo della pizzeria e della tradizione campana. Inoltre, è possibile gustare sfizi e fritti di ogni genere, deliziose proposte che spaziano dalle “montanarine d’autore” ai “paninozzi” farciti, dalle pizze in teglia ai dessert, alla consistente selezione di birre dell’enoteca Il Torchio.

Lo scorso maggio Cosimo Chiodi ha ottenuto il quinto posto in classifica al Master Pizza Champion, adesso, dal 16 al 18 settembre in occasione del Napoli Pizza Village sul lungomare Caracciolo a Mergellina, torna la 18° edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo, l’evento più grande e spettacolare al mondo dedicato alla pizza, e Chiodi sfiderà i migliori pizzaioli internazionali per contendersi il titolo di campione, gareggiando nella categoria della pizza ‘classica e contemporanea’ con la sua “Trilogia di pomodori”, a base di passata di antico pomodoro riccio delle colline Caiatine, fiordilatte, ricotta di bufala Dop, pomodori secchi e maionese di pomodoro, olio Evo e basilico. Cosimo fa una pizza con una identità tutta sua ma non smette di studiare e dedicarsi a nuove sperimentazioni nel suo locale dove ha dedicato anche uno spazio della sua cucina ad un forno per pizze con farine Gluten Free per celiaci.

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