L’appello degli ideatori del Panaro Solidale: ci sfrattano, abbiamo bisogno di una nuova sede.

Angelo Picone, alisa Capitano, l'ideatore durante il lock down a Napoli del 'Panaro solidale' nella veste di animatore della Tad, la tombola a distanza proposta alle famiglie per le feste di Natale il cui incasso aiutera' gli artisti di strada , 9 dicembre 2020 ANSA / CIRO FUSCO

A chiedere un aiuto adesso sono loro Capitano e Perzechella, al secolo Angelo Picone e Pina Andelora , la coppia di artisti di strada ideatori del Panaro solidale la cui immagine, nel periodo del lockdown a Napoli, ha fatto il giro del mondo raccogliendo l’apprezzamento per l’iniziativa anche di star internazionali come Madonna.

L’ appello, partito dalle stradine del centro storico a ridosso del Monastero di Santa Chiara, e’ per cercare una sede per il ‘ Teatrino di Perzechella’ sfrattato dalla sede di di vico Pallonetto a Santa Chiara dove decine di bambini del quartiere svolgevano attivita’ nei laboratori organizzati dalla coppia che ospitava anche scolaresche e turisti per il ‘ Laboratorio di Arte del Cioccolato improntato sulla Napoletanità ‘.

”In pochi giorni – racconta all’ANSA il Capitano Picone – abbiamo gia’ raccolto 400 firme di sostegno all’iniziativa. Lo scopo e di sensibilizzare qualche istituzione per affidarci una struttura nel quartiere in modo da poter continuare, passata la pandemia, le attività per i ragazzi del rione alcuni dei quali hanno fatto tesoro delle cose che insegniamo nei nostri laboratori affacciandosi con maggiore sicurezza al mondo del lavoro o dell’arte”. ” Una soluzione – spiega Picone – potrebbero essere i locali della chiesa del quartiere dedicata ai ‘ Santi Cosma e Damiano’ ristrutturata ed affidata all’Ordine degli ingegneri. Con loro abbiamo già collaborato per iniziative sul quartiere e sarebbe davvero un bel gesto aprire le porte della struttura ai bambini della zona. Spero che, come accaduto per il ‘Panaro solidale’ al nostro bisogno, al bisogno dei ragazzi del quartiere, corrisponda la mano tesa di un donatore”. (ANSA)