Le forme del narrare, al via il laboratorio di scrittura a cura di Nando Vitali, primo appuntamento mercoledì 10.

- pubblicità -

Al via, per il terzo anno consecutivo, “Le forme del narrare”, il laboratorio di scrittura proposto da ILMIOFUORIORARIO a cura di Nando Vitali che inaugura le attività annuali dell’associazione culturale. Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 10 ottobre alle ore 17, presso Sbareo via Santa Chiara, 16 a Napoli.

Da ottobre a maggio, 8 temi da affrontare per costruire il proprio racconto ma anche il proprio modo di scrivere. Si comincia con l’amore.

Questo è un laboratorio di scrittura e di idee, dove chiunque può provarsi a scrivere storie e farne racconto. Dove perfezioniamo insieme quello che scriviamo, leggendo autori noti e i nostri scritti col il metodo officinale di una piccola bottega. Si sperimenta attraverso i temi del mese. Si costruisce un viaggio”, dice l’autore napoletano Nando Vitali.

Nel primo incontro, seguendo il tema dell’AMORE, si parte dalla differenza tra racconto e romanzo per fissare i principi generali della scrittura, approfonditi per tutta la durata del laboratorio. La prima parte è riservata alla conoscenza dei partecipanti come scrittori ma anche come lettori, per poi passare al tema del mese affrontato da Nando Vitali che, con la scelta di argomenti e brani, intesse la lezione. Segue sempre un’esercitazione a “caldo” e per concludere l’assegnazione di una consegna per l’incontro successivo.

Gli incontri avverranno ogni mercoledì della settimana dalle ore 17 alle 19.

Sono previste quattro lezioni di editing con l ’editor Maria Rosaria Vado per completare la formazione di chi si avvicina alla scrittura. Costo mensile: 45 euro.

Sede: SBAREO via Santa Chiara 16, Napoli

 

Per informazioni e prenotazioni:

Associazione ILMIOFUORIORARIO tel. 349.8117137   www.ilmiofuoriorario.it

Facebook il mio fuori orario

contatto whatsApp 349.8117137

email: mar.amm@libero.it

Programma laboratorio:

Associazione ILMIOFUORIORARIO

“Le forme del narrare 2018-2019”                         terzo anno                                            Laboratorio di Scrittura e Lettura Generativa

A cura di Nando Vitali

Il compito di un narratore è anzitutto quello di rappresentare. Un libro che si apre è come un sipario che si alza: i personaggi entrano in scena, la rappresentazione comincia. (Fausta Cialente)

Ottobre 2018

L’amore

Principi generali. Racconto Romanzo

Schema narrativo da Aristotele

Novembre 2018

Tradimento

Incipit Descrizione Intreccio

Dicembre 2018

Ricordo e nostalgia

Dialogo e digressione

Immagini. Il tempo e il flashback.

Immagini Fotografia Cinema Dipinti. (Turner, Van Gogh, Tina Modotti ed altri)

Gennaio 2019

Felicità

Tramare coi personaggi.

La caratterizzazione del personaggio eroe e antieroe.

Febbraio 2019

La realtà. Il laboratorio urbano.​

La cronaca come motore della fantasia.

Osservare. Riportare.

Marzo 2019

L’inganno

Trasformazione e maschera. L’imitazione.

Aprile 2019

L’Amicizia.

L’ambiente e le sue interazioni col il tema proposto

Maggio 2019

Editing e lettura dei racconti prodotti.

 

Durante gli incontri verranno analizzati i racconti dagli allievi, e letti racconti o brani di autori celebri.

Sono previsti alcuni incontri con autori, editori e addetti ai lavori.

 

Gli incontri avverranno ogni mercoledì della settimana dalle 17 alle 19,00

Sono previste quattro lezioni di editing con l ’editor Maria Rosaria Vado per completare la formazione di chi si avvicina alla scrittura.

Sede; SBAREO via Santa Chiara 16, Napoli

 

Nando Vitali. Scrittore, editor, docente di Scrittura e lettura creativa. Ha collaborato con «Il Mattino» di Napoli e «Il Manifesto». Attualmente collabora con il quotidiano «la Repubblica». Conduce il laboratorio di scrittura e lettura creativa «L’isola delle voci». Principali pubblicazioni Quasi un dizionario. Scritti e saggi di L. Compagnone, Chiodi storti. Da Ponticelli a Napoli Centrale, Effetto domino, dieci autori in cerca di un romanzo (romanzo collettivo a cura di P.A. Toma), I morti non serbano rancore, Foibe. L’avventurosa storia del Capitano Goretti, Bosseide. La fascinazione del male. Ha fondato e dirige la rivista letteraria internazionale di narrativa e illustrazione «Achab». Per il terzo anno conduce il laboratorio di scrittura creativa e generativa LE FORME DEL NARRARE per l’associazione ILMIOFUORIORARIO.

Note associazione ILMIOFUORIORARIO

L’Associazione ILMIFUORIORARIO nasce nel settembre 2014 sulle ceneri dell’Associazione FUORI ORARIO che per circa dieci anni si era occupata di laboratori di scrittura, giornalismo, fotografia, arte e immagine e temi ambientali nelle scuole di ogni ordine e grado. L’arrivo di figli e l’emigrazione in altre città per amore o per lavoro (chissà cosa è meglio?) aveva concluso una esperienza molto prolifica e formativa per tutti noi che ci avevamo creduto e lavorato. Con i nuovi soci fondatori Maria, Antonello, Laura e Alessandra ci siamo chiesti, tenendo presente da dove partivamo, quale ulteriore passo volessimo fare: eravamo cresciuti e avevamo fatto nuove esperienze anche singolarmente. La cosa che più ci accomunava era sicuramente l’amore per la nostra terra e volevamo esternarlo senza retorica e luoghi comuni, promuovendolo in azioni reali e che raggiungessero più persone possibili, e soprattutto napoletani come noi.

E’ per questi motivi che ILMIOFUORIORARIO ha l’intento di organizzare attività che promuovano la valorizzazione culturale della tradizione e della attualità napoletana e campana in tutte le sue forme, da quella enogastronomica a quella archeologica e architettonica e, soprattutto, per quanto riguarda il campo letterario così vivo, prolifico e stimolante nel nostro territorio.

Noi soci fondatori siamo convinti che ogni storia sia degna di essere raccontata attraverso letture, laboratori di scrittura, incontro con gli autori e soprattutto presentazioni di testi teatralizzati che, oltre a coinvolgere artisti di altre discipline che arricchiscono i testi, coinvolgono anche i più resistenti alla lettura, mostrando loro che un libro può essere visto e “letto” da tanti punti di visti.

Il laboratorio di scrittura, secondo il nostro punto di vista, non è di minore importanza in quanto è prima di tutto terapeutico, perché porta ad un lavoro su se stessi che almeno una volta nella vita ognuno di noi dovrebbe fare. Non necessariamente bisogna diventare degli scrittori o ambire a diventarlo, ma capire come si scrive, che cosa ci interessa raccontare e come ci rende sicuramente dei lettori migliori non solo della parola scritta ma di tutto ciò che ci circonda. Maria Ammaturo                                                                                                                                                       Presidente dell’Associazione ILMIOFUORIORARIO

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame