Maltempo, gravi danni a nord di Napoli, albergo evacuato e scuole chiuse. Lo scirocco isola Capri e Procida.

Sono pesanti le conseguenze del maltempo nel Napoletano e in altre aree della Campania: a Giugliano, nella zona di Lago Patria, un albergo è stato evacuato, secondo quanto si apprende dalla Protezione civile. É l’Hotel L’Anicrè, situato sulle sponde del Lago; 6 persone sono state state allontanate dalla struttura.

Nella zona la Protezione civile ha inviato alcune idrovore. Difficoltà di deflusso delle acque vengono segnalate nella zona della foce dei Regi Lagni a Castel Volturno (Caserta) e pesanti disagi si registrano, oltre che in diverse aree di Napoli, anche nei comuni a nord del capoluogo come Marano e Quarto e in altri centri dell’area flegrea. La Coldiretti segnala le conseguenze del nubifragio che sta investendo il territorio Casertano.

Il maltempo ha provocato il blocco totale dei collegamenti per Procida mentre Ischia viene collegata da un’unica nave. Da Capri, dopo l’isolamento di ieri, oggi salperà il maxitraghetto Caremar ‘Fauno’ e potranno così ripartire i passeggeri bloccati sull’isola. Domani le scuole resteranno chiuse a Caserta ed in altri centri della provincia.

Scuole chiuse per il maltempo lunedì a Caserta e in altri centri della provincia, come Aversa, Brusciano, Santa Maria Capua Vetere. Nel capoluogo, colpito duramente dalle forti piogge, con allagamenti, caduta di alberi, calcinacci e chiusura di qualche strada, il sindaco Carlo Marino ha deciso di tenere chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado per permettere le verifiche nei plessi a tecnici comunali e vigili del fuoco.

Il vento che ha flagellato Capri sin dalle prime ore del pomeriggio di sabato e che ha raggiunto una velocità di oltre 30 nodi, alzando onde di circa 6 metri, ha impedito la partenza del traghetto lento delle 17.40 per Napoli, lasciando sulla banchina del Porto di Marina Grande oltre cento passeggeri.

Tra questi, la squadra di calcio giovanile dell’Arzanese. Bloccato sull’isola anche un gruppo di turisti stranieri. Vista la mancata partenza, sul molo sono iniziate le prime proteste; è stato avvertito il sindaco di Capri, Marino Lembo, della situazione che si era venuta a creare al porto.

Immediato il suo intervento presso i vertici della Caremar per chiedere se fossero previsti altri mezzi in partenza, ma gli è stato riferito che le condizioni meteo-marine andavano peggiorando soprattutto in prossimità di Napoli a causa del forte vento di scirocco.

Lo stop ai collegamenti è quindi definitivo.

Intanto, comincia ad essere organizzata la sosta notturna per i passeggeri rimasti bloccati a Capri.