Venti forti nord-orientali con locali rinforzi e possibili raffiche, precipitazioni nevose già intorno ai 500 metri di altezza, gelate a quote anche inferiori a quelle collinari e un rischio idrogeologico residuo per i temporali che si sono registrati fino a questa mattina.
È il quadro meteo evidenziato dalla Protezione Civile della Regione Campania che, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha prorogato di ulteriori 24 ore, ossia fino alle 12 di lunedì 13 gennaio, la vigente allerta meteo di colore Giallo su gran parte della Campania e ha contestualmente emanato un nuovo avviso per vento forte con raffiche, mare agitato o molto agitato con possibili mareggiate, nevicate e gelate sull’intero territorio.
Si raccomanda ai Sindaci di tutta la Campania di attivare i Centri Operativi Comunali, di adottare tutte le misure di mitigazione dei rischi attesi e di prevenzione previste dai rispettivi Piani di protezione civile e di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.
Si ricorda che il rischio idrogeologico e idraulico con fenomeni di caduta massi e frane o di allagamenti può essere possibile anche in assenza di nuove precipitazioni a causa della saturazione dei suoli.
Si raccomanda la massima prudenza agli automobilisti diretti verso le zone interne e/o montuose e di mettersi in viaggio solo se dotati di pneumatici da neve.
Il Vesuvio si presenta completamente imbiancato, regalando ai cittadini di Napoli una visione pittoresca e inaspettata per iniziare la giornata. Questo spettacolo naturale è dovuto alla prima nevicata avvenuta sul vulcano nel 2025. Il fenomeno è stato reso possibile dalle recenti precipitazioni che hanno interessato l’area metropolitana di Napoli e la sua provincia, insieme a un brusco calo delle temperature.
I turisti presenti nella regione hanno accolto con entusiasmo questa sorpresa climatica. Durante le ore del mattino, le nubi che avvolgevano il Vesuvio hanno iniziato a diradarsi, rivelando un manto bianco che non si limita solo alla sommità del vulcano, ma si estende lungo gran parte delle sue pendici. Questo ha creato un paesaggio suggestivo, ulteriormente impreziosito dalla rara occorrenza della neve in questa zona.
Parallelamente, si è verificato un notevole abbassamento delle temperature, registrando un calo di 6-7 gradi rispetto al giorno precedente. Mentre sulle alture la neve ha fatto la sua comparsa, a livello del mare la situazione è diversa: persistono piogge frequenti, a tratti anche di forte intensità, accompagnate da raffiche improvvise di vento freddo. Questo contrasto climatico tra le zone collinari e la costa contribuisce a delineare un quadro meteorologico complesso e variegato.
Temperature rigide, pioggia, neve sul Vesuvio, ma soprattutto vento forte di grecale. Napoli e la provincia sono da stamane preda del maltempo. Nel pomeriggio, riunione convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, per monitorare la situazione con i sindaci, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, le Asl e il 118. A Napoli, il forte vento ha causato il distacco di parte di alcune alberature in zona Vomero che hanno danneggiato auto in sosta. Diverse le segnalazioni che riguardano il patrimonio boschivo, cartelloni pubblicitari e caduta di calcinacci dagli edifici.
L’isola di Capri è isolata da stamattina a causa della forte tempesta di mare e vento di grecale che imperversa da ieri nel golfo di Napoli. Gli ultimi arrivi e partenze dall’isola azzurra risalgono alle ultime corse marittime effettuate ieri sera. A Napoli sono state registrate raffiche di vento fino ai 100 km/h, che hanno inevitabilmente arrecato danni. Al Vomero un albero si è spezzato per il forte vento, i rami spezzati sono crollati e si sono abbattuti su tre auto in sosta all’esterno di una pizzeria.
Per quanto riguarda la provincia, i vigili del fuoco, con il supporto della polizia locale e dell’ufficio tecnico del Comune di Cardito hanno assicurato gli interventi urgenti e il temporaneo allontanamento di 4 famiglie in prossimità di una area interessata da una voragine verificatasi in loco le cui cause sono in corso di accertamento.
Non sono state evidenziate altre particolari criticità nei comuni dell’area metropolitana che stanno valutando la possibilità di adottare ordinanze di chiusura al pubblico di parchi e cimiteri per il pericolo causato dal forte vento, come già disposto dal Comune di Napoli.
Sempre nel capoluogo campano, grazie al piano dedicato dello scorso dicembre, ai senza tetto sono stati messi a disposizione 1500 zainetti con kit personali e coperte termiche che vengono distribuiti agli homeless dalle associazioni di volontari e presso il centro diurno di via Tanucci, che ora dispone di 50 posti in più e il cui orario di apertura notturno è stato anticipato in considerazione delle rigide temperature di questi giorni.
Dalla serata di oggi, resterà aperta, durante tutte le 24 ore, la stazione della metropolitana Museo per offrire ricovero a coloro che ne abbisognano. Le forze dell’ordine e la polizia locale pattugliano il territorio anche per intercettare persone senza fissa dimora in difficolta’.
L’Asl Napoli 1 ha incrementato il numero dei posti letto presso il pronto soccorso per fronteggiare l’emergenza influenza e freddo che colpisce soprattutto soggetti fragili e anziani. Sul fronte della viabilità, la Polizia Stradale sta operando i necessari controlli, tenuto conto del forte vento che potrebbe creare difficolta’ negli spostamenti.
I trasporti marittimi registrano criticità solo per le isole di Capri e Procida e per Sorrento. L’Enel sta intervenendo su alcuni disservizi connessi all’erogazione elettrica causati dal maltempo.
In risposta all’emergenza freddo che sta colpendo la città e dell’abbassamento delle temperature previsto per le prossime ore, l’Assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Fella Trapanese, ha deciso di aprire la stazione della metropolitana “Museo” per offrire riparo notturno ai cittadini senza dimora.
L’iniziativa sarà attiva da oggi 13 gennaio per una settimana, dalle 22 alle 6. La decisione si inserisce nel quadro delle azioni straordinarie messe in campo per fronteggiare le temperature particolarmente rigide di questi giorni e garantire un luogo sicuro e caldo alle persone più vulnerabili.
”La nostra priorità è proteggere le vite delle persone più fragili e assicurare loro un rifugio durante queste notti gelide. L’apertura della stazione Museo è un gesto concreto di solidarietà e responsabilità che dimostra l’impegno della nostra città per non lasciare nessuno indietro,” ha dichiarato Trapanese. ”Invitiamo tutti i cittadini in difficoltà a rivolgersi ai servizi sociali o ai punti di accoglienza attivi sul territorio attraverso le unità di strada. Questa misura straordinaria è un esempio di come Napoli sappia rispondere alle emergenze con sensibilità e spirito di comunità”.
L’iniziativa, in collaborazione con ANM, prevede l’apertura notturna della stazione attraverso il presidio della vigilanza privata. Si ringrazia il direttore Francesco Favo per l’immediata disponibilità.
Sono continuati per tutta la giornata gli interventi dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta per fronteggiare le chiamate di soccorso per i danni che si sono avuti dalla serata di ieri a causa del forte vento.
Molti gli interventi effettuati, soprattutto per alberi su sede stradale, cornicioni, tabelloni pubblicitari e pali pericolanti, tetti scoperchiati ed un incendio fienile con circa 150 rotoballe coinvolte. I comuni maggiormente colpiti sono stati Caserta, Maddaloni, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada. Circa trenta gli interventi effettuati finora.