Una storia di stalking e minacce nel Napoletano, ma questa volta non per un presunto sentimento non condiviso, ma per una questione di discriminazione. Vittima e’ una donna che vive e lavora Sant’Antimo di 27 anni pakistana. A minacciarla un ex collega di lavoro, 25 anni, arrestato dai carabinieri.
La donna lavora in un negozio di casalinghi e per qualche mese ha condiviso alcuni turni con il venticinquenne. Terminato il suo contratto, l’uomo ha iniziato a presentarsi sistematicamente davanti all’attivita’, non per protestare contro i titolari ma per minacciare la donna.
Piu’ volte e per molti giorni. Durante una delle sue sortite, le ha rivolto commenti discriminatori, puntualizzando sul fatto che nel suo paese le donne coprissero il volto col velo.
Poi quell’incontro durante il quale, allontanato dal personale di vigilanza, si era presentato con una rosa e un coltello, ancora una volta cercando un contatto con la giovane.
L’ultima visita ieri mattina. Impugnando un bastone, ha chiesto di parlare con l’ex collega che non ha perso tempo ad allertare il 112. Sul posto, i carabinieri di Qualiano hanno arrestato l’uomo e sequestrato il bastone.
L’arresto e’ stato convalidato. Il venticinquenne e’ stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, col beneficio della sospensione della pena. Gli e’ stato applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.