Morte Maradona, 7 persone indagate per omicidio.

epa08851996 Leopoldo Luque (R), doctor and friend of Diego Maradona, speaks at a press conference, at his private home in Adrogue, Argentina, 29 November 2020. Leopoldo Luque, Diego Maradona's doctor and whose office and house were raided on the same day, assured that he did 'the best' that he could for the late soccer legend but clarified that he was not responsible for his health and that 'the ten' decided for himself. EPA/Enrique Garcia Medina

Sette persone sono state ufficialmente accusate di omicidio volontario nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Diego Armando Maradona. Lo riporta il quotidiano ‘La Nacion’ che ha appreso la notizia da fonti giudiziarie.

I sette dal 31 maggio saranno chiamate a deporre; si tratta degli infermieri Ricardo Omar Almirón e Dahiana Gisela Madrid, il coordinatore Mariano Perroni, il medico che ha stabilito il ricovero domiciliare, Nancy Forlini, lo psicologo Carlos Ángel Díaz, la psichiatra Agustina Cosachov e il neurochirurgo Leopoldo Luque, medico di base di Maradona.Per il reato di cui sono accusati sono previste pene da 8 a 25 anni.

Dal rapporto di cui ‘La Nacion’ ha preso visione, e rilanciato anche da altri media locali, emerge che, secondo i magistrati, le cure prestate dell’équipe sanitaria che ha assistito Maradona negli ultimi giorni di vita sono state “inadeguate, carenti e spericolate” e hanno affidato “al caso la salute del paziente”.

In più Luque è accusato anche di “uso di documento privato falso”. Ciò perché, sempre secondo l’accusa, il medico avrebbe falsificato la firma di Maradona per chiedere una copia della ‘storia clinica’ del paziente alla struttura dov’era stato operato per un ematoma al cervello.

L’accusa ha chiesto anche agli indagati venga proibito di lasciare il paese, e quindi che vengano ritirati i loro passaporti. (ANSA)