Movida, Tar accoglie ricorso Regione. Sospesa ordinanza de Magistris. Il Sindaco: intervenga il Governo, si rischia caos istituzionale.

Il Tar della Campania ha accolto il ricorso della Regione Campania contro l’ordinanza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Sospesa, dunque, l’ordinanza in base alla quale, contrariamente a quanto previsto da una ordinanza regionale, i locali avrebbero potuto somministrare bevande e alimenti, anche da asporto, fino alla mezzanotte (e non fino alle 22) e per gli orari di chiusura: fino all’1 per l’ordinanza regionale; fino alle 2.30 in settimana e nel weekend fino alle 3.30 per quella del sindaco di Napoli. (ANSA)

“Ora sta al presidente Conte rimettere rapidamente a posto la democrazia. Se non lo fa, sarà il caos istituzionale e sociale e sarebbe molto pericoloso per le comunità. Tutti i sindaci sono uniti”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rispetto alla querelle con la Regione Campania sulle ordinanze divergenti.

“Il presidente del Consiglio – ha aggiunto – sa bene che in alcuni luoghi si ha una leale collaborazione istituzionale e in altri no e pertanto è necessario un suo intervento di fronte a chi sta abusando di una posizione dominante come il presidente della Regione Campania altrimenti si pone una questione costituzionale e dovremmo dire che l’impegno preso da Conte lo scorso giovedì con tutti i sindaci siano solo parole ma sappiamo che non è così”. “Pertanto – ha concluso – mi aspetto a breve un suo intervento chiarificatore perché altrimenti viene meno la tenuta democratica del Paese”.

“De Luca – ha proseguito il sindaco partenopeo – ci dovrebbe spiegare come mai noi non possiamo uscire la sera ma possiamo fare la campagna elettorale. Ma di cosa parliamo, serve un po’ di serietà. Se qualcuno pensa di fare la campagna elettorale colpevolizzando i napoletani, mortificando i cittadini e i giovani e mettendo in difficoltà gli operatori economici e sociali, io non glielo consentirò”.