Movida violenta a via Petrarca, due giovani pestati dal branco per uno sguardo di troppo.

(ANSA) - NAPOLI, 6 MAR - Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri la scorsa notte a Napoli durante i controlli per garantire sicurezza nel sabato sera. Tutti e tre gli arrestati erano ricercati per ordine di carcerazione: due per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e uno per truffa, ricettazione, porto abusivo di arma, rapina, falsificazione di carte di credito. Durante i controlli sono state sequestrate una pistola, 34 cartucce e 111 dosi di cocaina. Sono state infine scoperte undici persone che guidavano auto e moto senza aver mai conseguito la patente, 32 auto senza assicurazione e 15 parcheggiatori abusivi.

Picchiati per uno sguardo di troppo: accade a Napoli dove i carabinieri hanno denunciato per lesioni gravi un 20enne incensurato di Marano e sono alla ricerca dei complici dell’aggressione. Il giovane, secondo la ricostruzione fornita oggi dai militari e della quale riferisce anche ‘la Repubblica’, era insieme con altri ragazzi (in corso di identificazione) e ha aggredito per futili motivi, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, alcuni coetanei che erano davanti ad un bar di Via Petrarca nella zona di Posillipo.

Il 20enne ed i suoi amici hanno aggredito e picchiato un 22enne e un 23enne, entrambi di Napoli. Le vittime sono state soccorse e portate al Pronto soccorso del Cardarelli ed è lì che sono stati allertati i carabinieri. Il più giovane è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni per una frattura al polso.

All’altro è stato diagnosticato un trauma cranico ed è stato ritenuto guaribile in 5 giorni.
Grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze dei presenti i carabinieri hanno individuato uno dei responsabili dell’aggressione. Continuano le indagini per risalire alle persone che hanno spalleggiato il 20enne.

Il giornale sottolinea anche che una donna su fb scrive: “Hanno picchiato brutalmente un ragazzo di 22 anni che è all’ospedale con un braccio rotto. Violenza gratuita. Senza motivo. Lo denuncio pubblicamente perchè non possiamo continuare a fare finta di niente davanti a questa brutale violenza” (ANSA).