Mulino Caputo diventa un caso di web marketing tramite Facebook.

Si chiama Facebook Blueprint ed è la piattaforma di e-learning utilizzata da Facebook per spiegare come può crescere il successo di un brand abolendo l’improvvisazione in fatto di web marketing e seguendo le linee guida proposte dal social stesso. Blueprint è una sorta di aula studio virtuale, ma anche un laboratorio dove si lavora al progresso costante della piattaforma e dei brand che la utilizzano. La morale è che per avere successo bisogna studiare e conoscere anche le storie di successo.

Queste le premesse del faro puntato proprio da Facebook su Mulino Caputo, una realtà italiana radicata a livello mondiale: “Il principale produttore di farina per la pizza napoletana” come lo definisce la fanpage di Blueprint. Ma non solo. E’ la farina utilizzata dai grandi pasticceri. E forte è il comparto della panificazione. Mulino Caputo vanta infatti una community di professionisti e appassionati che condividono i valori della tradizione napoletana, ma anche quelli dell’attenzione al nuovo, sia in campo produttivo che comunicativo. Una grande famiglia dell’arte bianca che cresce a livello costante: questo è per Facebook un caso da studiare e da sottoporre alla community di esperti di marketing. Per il marchio partenopeo questo è un successo che si inserisce perfettamente nella filosofia aziendale.

Da sempre Mulino Caputo unisce all’attenzione produttiva, momenti di confronto come il Trofeo Caputo (che mette in comunicazione pizzaiuoli di tutto il mondo) e la partecipazione a eventi indirizzati ai grandi pasticceri e la partecipazione a fiere internazionali che agevolano il dialogo tra le tante realtà dell’arte bianca.

“La nostra sfida social” dichiara l’Ad Antimo Caputo, si inserisce nella volontà dell’azienda di mantenere vivace il dialogo con gli artigiani, da sempre punto nevralgico delle scelte di Mulino Caputo che lavora a farine sempre più specializzate e adatte ad ogni esigenza creativa”. Sullo stesso piano si situa l’attenzione crescente all’intera filiera produttiva, grazie anche al progetto Grano Nostrum che permetterà di produrre farine 100 % Made in Italy. Raccontare la prima filiera agricola italiana di grano tenero, sarà una delle prossime sfide del brand, una storia innovativa e piena di passione che ha già tutti i caratteri di un nuovo successo anche via social. (ANSA)