Il Napoli ha portato a casa la terza vittoria consecutiva in Serie A sconfiggendo il Cagliari con un impressionante 4-0 durante la quarta giornata del campionato, disputata il 15 settembre. Questa partita si è tenuta allo stadio Unipol Domus e i marcatori che hanno deciso l’incontro sono stati Di Lorenzo al 18º minuto, Kvaratskhelia al 66º, Lukaku al 70º e Buongiorno al 93º minuto.
Grazie a questo successo, il Napoli ha raggiunto quota 9 punti in classifica, scalando fino al primo posto e superando l’Inter, che ha pareggiato 1-1 contro il Monza. Il Cagliari, invece, rimane a 2 punti. Nel dettaglio, la prima occasione del match è arrivata al 4º minuto quando Politano, servito da Lukaku, ha effettuato un tiro che, tuttavia, è finito a lato. Il Napoli ha sbloccato il risultato al 18º minuto con una rete del capitano.
Dopo un’azione insistita, Lukaku ha passato la palla a Di Lorenzo al limite dell’area; il tiro di quest’ultimo è stato deviato da Mina, ingannando il portiere Scuffet. Il Cagliari ha immediatamente risposto con una conclusione di Azzi al 20º minuto, ma il portiere del Napoli, Meret, si è disteso e ha deviato in angolo.
Al 27º minuto, la partita è stata temporaneamente sospesa a causa di alcuni disordini tra le tifoserie, con lancio di fumogeni e esplosivi che hanno raggiunto persino il campo di gioco. Gli steward sono intervenuti e, dopo sette minuti, il gioco è potuto riprendere. Al 34º minuto, il Cagliari ha creato un’opportunità da calcio d’angolo con un colpo di testa di Mina, che è stato però contrastato da un difensore avversario e mandato nuovamente in corner. Al 41º minuto, i sardi sono andati vicino al pareggio con un colpo di testa di Piccoli, ma ancora una volta Meret è stato pronto a respingere. Il Napoli ha tentato di raddoppiare al 44º minuto con un’azione in verticale. Politano ha servito Kvaratskhelia, il cui tiro è stato deviato in angolo da Zappa. Durante il lungo recupero concesso dall’arbitro, il Cagliari ha creato altre due occasioni per pareggiare: prima con Piccoli, che ha tirato a lato da una posizione favorevole, e poi con una conclusione di Gaetano deviata in angolo.
Nell’inizio del secondo tempo, il Cagliari ha avuto due opportunità ravvicinate per segnare. Dopo un colpo di testa di Luperto, che ha visto un’ottima parata da parte di Meret, Luvumbo ha tentato di sfruttare la respinta ma, da una posizione angolata, ha calciato di poco fuori. Al decimo minuto, Lukaku ha condotto un contropiede impressionante percorrendo cinquanta metri con la palla al piede. Tuttavia, al momento dell’ultimo passaggio, non è riuscito a intendersi con Kvaratskhelia, vanificando l’azione. Pochi minuti dopo, precisamente al dodicesimo, i rossoblù sono andati vicinissimi al pareggio con un tiro da fuori area di Marin. La conclusione, deviata leggermente da Meret, ha colpito la traversa. Anche Zortea ha tentato la fortuna con un tiro da lunga distanza al diciottesimo minuto, ma la sua conclusione è risultata abbondantemente alta sopra la traversa. Il Napoli ha poi raddoppiato al ventunesimo minuto con una bellissima azione in verticale. Lukaku ha fornito l’ultimo passaggio a Kvaratskhelia che, trovandosi a tu per tu con il portiere Scuffet, non ha sbagliato, segnando il secondo gol per la sua squadra. Al venticinquesimo minuto, i partenopei hanno segnato il terzo gol, sfruttando un grave errore di Scuffet che ha regalato palla a Kvaratskhelia. Il georgiano ha prontamente assistito Lukaku, che ha segnato facilmente da distanza ravvicinata. Al ventottesimo minuto, è iniziata la consueta serie di sostituzioni. Il Napoli ha effettuato tre cambi inserendo McTominay, Simeone e Gilmour, al posto di Kvaratskhelia, Lukaku e Lobotka. Pochi minuti dopo, al trentunesimo, il tecnico Nicola ha risposto con due cambi per la sua squadra, inserendo Makumbou e Pavoletti al posto di Piccoli e Marin. Al trentaseiesimo minuto, è stato il turno di Neres, che è subentrato a Politano. Infine, al terzo minuto di recupero, il Napoli ha segnato il quarto gol. Neres ha battuto un calcio d’angolo e Buongiorno, con un colpo di testa, ha superato Scuffet, chiudendo definitivamente la partita. Con questo ultimo gol, si è calato il sipario su una gara emozionante.
L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il Cagliari per 0-4:
Ha controllato le mani dei suoi giocatori? Se le sono sporcate?
“Sisi, assolutamente. Campo difficile, secco e con vento che dovevi calcolare bene. Penso che abbiamo iniziato molto bene, poi il discorso dei fumogeni ci ha spezzato il ritmo. Loro lì ci hanno messo in difficoltà. A fine primo tempo abbiamo visto cosa migliorare, tornare competitivi sui duelli a tutto campo, accettando i duelli. Dobbiamo essere attenti e bravi, il campionato questo richiede.”
Lukaku e Kvara posso fare il salto di qualità?
Romelu l’ho detto sempre, cercato e voluto sempre dai tempi dell’Inter. L’ho sempre desiderato, altissimo e forte nella progressione, ma lì dobbiamo ancora lavorare e migliorare. Non è ancora in condizione ottimale, diventerà per noi fondamentale. Ha fatto molto bene, c’è grande predisposizione da parte sua. Su Kvara ci aspettiamo sia l’assist che la giocata importante per fare tanti gol. Oggi non era la partita per le sue caratteristiche, ma ha giocato benissimo”
Aspetto caratteriale? A che punto è la squadra dopo la prima giornata?
“È una squadra che negli anni non amava tanto sporcarsi le mani. Penso che noi dopo ciò che è accaduto l’anno scorso, lo switch sta proprio qui. A me la squadra è piaciuta, anche nella pressione, sicuramente siamo in crescita. Tra virgolette, da quando ho denunciato alcune cose dopo Verona, loro hanno capito e ci stiamo lavorando. Fare clean sheet era fondamentale, abbiamo sofferto e combattuto. La sofferenza fa parte del processo. C’è sicuramente una crescita, penso che oggi sono tutti in assestamento, il mercato è finito molto tardi. Siamo tra quelle noi, abbiamo lavorato tanto nei due mesi e mezzo e si vede, sapendo che dobbiamo correre per noi stessi con i paraocchi. Senza guardare le altre.”