No botti, l’appello da Caserta per salvaguardare gli animali.

(ANSA) - NAPOLI, 21 NOV - Trecentotrenta chilogrammi di botti pirotecnici illegali, un arresto e una denuncia: è il bilancio di un'operazione della Guardia di Finanza di Giugliano in Campania che, a Melito di Napoli, ha scoperto un deposito di fuochi di artificio illegali ("cipolle", "sfere calibro 7.5", "cobra" e "thunder"), 500 grammi di polvere pirica e oltre 3.600 pezzi necessari alla fabbricazione abusiva di botti artigianali (tappi, micce, carta e adesivi recanti il marchio "cobra"). Si tratta di una vera e propria attività commerciale di botti pericolosi nella disponibilità di una persona gravata numerosi precedenti specifici che metteva in serio pericolo le palazzine adiacenti. I finanzieri hanno arrestato una persona di Mugnano e denunciata un'altra di Napoli per violazioni in materia di sicurezza, detenzione, fabbricazione e commercio abusivo, e, infine anche per omessa denuncia all'Autorità di materiale esplodente.(ANSA).[

Giù le mani da Fido. Con questo slogan la UgCons Caserta, Atana e Ugl hanno dato il via alla campagna contro i botti di capodanno che si è concretizzata in una missiva inviata al Prefetto di Caserta ed ai sindaci della provincia a firma dei responsabili Luca Tortora, Maria Rosaria Laudisio e Ferdinando Palumbo.

 

“Abbiamo richiesto misure atte a dissuadere la popolazione” ha argomentato il responsabile UgCons Luca Tortora “la misura è necessaria per tutelare i possessori di animali d’affezione nonché la fauna selvatica e gli animali domestici, i quali, in virtù del loro sensibile udito sono soggetti a disagi quali panico, tremore, traumi psichici, aumento della salivazione e rischio di morte. La problematica non è da sottovalutare poiché le famiglie che  ospitano un animale in Italia sono circa il 39% ed in molti casi,  anziani, non vedenti ed autistici su tutti, gli amici a quattro zampe rappresentano una possibilità di cura o di sollievo al disagio. Abbiamo scritto alle amministrazioni, che possono fare tanto in materia, ma il primo appello va rivolto proprio ai cittadini”.

Un studio recente ha certificato come soltanto tra cani e gatti ci siano stati 400 decessi in Italia a causa dei botti dell’ultimo Capodanno, mentre si sono registrate 1.800 sparizioni.