Obbligo vaccinale, l’Alto Commissariato dell’Onu a Austria e Grecia: non deve essere discriminatorio.

di Apostolos Apostolou. Professore di filosofia politica sociale

Dopo la bozza di disegno di legge  del governo Austriaco per obbligo vaccinale  dal primo febbraio: l’entità della sanzione per gli inadempienti non è ancora definitiva ma chi non si vaccinerà potrebbe incorrere in multe fino a 3.600 euro, nel caso ci si rifiuti per due volte e dopo del governo greco che i  greci  cittadini con più di 60 anni che rifiutano il vaccino contro il Covid dovranno pagare una multa di 100 euro al mese, abbiamol’Alto commissario Onu  che dice: ” “In nessuna circostanza dovrebbe essere somministrato con la forza un vaccino alle persone, anche se il rifiuto di una persona di adeguarsi a una politica di obbligo vaccinale può comportare conseguenze legali, come ad esempio multe appropriate…Dove vengono imposte restrizioni, queste devono essere proporzionate e soggette a controlli da parte delle autorità giudiziarie”. Cosi  l’Alto commissario Onu, sostiene che qualsiasi obbligo vaccinale “dovrebbe essere soggetto a frequenti revisioni ufficiali per assicurarsi che resti necessario, proporzionato e non discriminatorio. ”

In altre parole il governo dell’ Austria e il governo della Grecia con l’ obbligo vaccinale hanno violato la convenzionale dei diritti fondamentali dell’ uomo secondo la  Corte di Strasburgo.

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