Ospedale del Mare, al lavoro per riparare aria condizionata.

A picture taken with a drone shows a view of a ground collapse in the Ospedale del Mare car park on the eastern outskirts of Naples, Italy, 08 January 2021. The event occurred at dawn and no injuries were recorded, although some cars landed in the chasm. ANSA/CIRO FUSCO

Sprint all’Ospedale del Mare di Napoli per riattivare l’aria condizionata che è collassata in tutti i reparti da alcuni giorni provocando disagi agli ammalati e al personale specie in un momento di caldo afoso come in questi giorni.

Le ditte al lavoro hanno notificato oggi all’Asl Napoli 1 che i lavori sono terminati e sono state avviate le azioni propedeutiche al ripristino dell’impianto.

I tecnici ritengono che già nella tarda serata di domani si potrà apprezzare una temperatura sufficientemente accettabile all’interno dell’edificio ospedale.

La direzione dell’Asl Napoli 1 prevede che da lunedì tutta l’attività nell’ospedale tornerà normale. L’aria manca in tutto l’Ospedale, tranne che nelle strutture modulari e nell’edificio amministrativo che sono su una linea diversa rispetto alla linea interrotta dalla voragine.

La riattivazione dell’aria condizionata nell’ospedale è fortemente attesa dai pazienti che hanno vissuto con grande difficoltà queste giornate in cui a Napoli è in corso anche un’allerta meteo con temperature particolarmente calde.

L’ospedale, intanto, da alcuni giorni ha bloccato gli interventi chirurgici eseguendo soltanto quelli urgenti e rinviando gli altri su cui non c’era particolare urgenza.

Lo stop all’aria condizionata nel grande ospedale nel quartiere di Ponticelli è una delle conseguenze del crollo della voragine nel parcheggio davanti all’ospedale che si è verificata a gennaio.

Il crollo aveva provocato un problema invernale con lo stop di circa una settimana di riscaldamento e acqua calda in pieno inverno e ora ha provocato invece il blocco dell’aria condizionata.

In questi giorni molti ventilatori sono stati attivati dai pazienti nei corridoio dell’ospedale dove l’aria però era veramente pesante. I lavori sono stati avviati d’urgenza e sono stati svolti con attenzione anche per non intaccare l’area del crollo che è ancora sotto sequestro da parte della magistratura per l’inchiesta in corso. (ANSA).

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