Paese mio bello l’Italia che cantava e canta, quattro voci in una sabato 9 alla chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi a Materdei.

Dalla tradizione classica partenopea al tango argentino, da Shakespeare tradotto e cantato in lingua napoletana alla musica etnica.

In una straordinaria formazione Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi il 9 marzo alle 20,30 saranno i protagonisti, nella chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi a Materdei, dello spettacolo per “quattro voci in una” Paese mio bello l’Italia che cantava e canta, concepito già nel 1979, quando giovanissimi, muovevano i primi passi, incontrandosi in uno spettacolo di Raffaele Viviani, per poi perdersi e carsicamente ritrovarsi, accumulando un bagaglio di esperienze che li ha visti prendere parte, tra l’altro, a molti degli spettacoli di Roberto De Simone, percorrendo poi ognuno la propria strada.

Tante le esperienze da solisti, esplorando la musica classica napoletana, il teatro, il cinema o in formazioni come la Nuova Compagnia di Canto Popolare, o ancora in giro per il mondo, a confronto con la musica che gira intorno a prendere e lasciare cultura e umanità.

I quattro definiscono questo concerto, accompagnato dai chitarristi Michele Boné e Paolo Propoli, quasi un “ri-passo” di tutto quello in cui hanno creduto e che hanno portato avanti in questi anni perché vi si ripercorrono le note, le epoche, i generi cantati e vissuti in quarant’anni e più di attività, attraversando storie, emozioni, delusioni e successi condivisi. Napoli sì, ma anche tanto altro dall’Italia e dal mondo.