Parcheggi, addio grattini, da Anm 7 nuove app.

Parcometro. martina cristofani/ANSA

L’ANM dice addio ai grattini in carta per il pagamento della sosta sulle strisce blu di Napoli e apre definitivamente una nuova fase digitale per la città.

L’azienda che gestisce il trasporto pubblico e la sosta nelle strisce blu a Napoli punta decisamente sulla dematerializzazione dei titoli di parcheggio, offrendo ai cittadini una scelta tra sette nuove app che sono state selezionate in seguito a una manifestazione d’interesse. Nelle prossime settimane sbarcheranno sui telefonini dei napoletani sette nuovi gestori del servizio di pagamento della sosta nelle strisce blu per via digitale.

Ogni azienda presenterà il sistema di pagamento ma anche i servizi accessori offerti a chi sceglie le diverse applicazioni.

Le applicazioni che attualmente consentono di pagare la sosta attraverso lo smartphone sono Tap&Park (app di ANM), Easypark e Telepass Pay.

A loro si aggiungeranno anche DropTicket, myCicero, ParkAppy, PayByPhone e Prestoparking, per un totale di sette operatori che erogheranno il servizio. Tutti i dealer trasmetteranno in tempo reale alla piattaforma informatica ANM i dati delle singole soste vendute, a garanzia della sicurezza del processo di pagamento e in modo da consentire agli ausiliari del traffico, digitando semplicemente la targa del veicolo, di controllare l’effettivo pagamento della sosta.

La digitalizzazione del servizio, informa l’azienda municipalizzata, infliggerà inoltre un duro e definitivo colpo al fenomeno della contraffazione, consentendo all’azienda di aumentare ulteriormente gli introiti. Oltre ai metodi digitali, ovviamente, si potrà comunque continuare a pagare la sosta con i 512 parcometri distribuiti in tutta la città a cui presto se ne aggiungeranno altri: è in corso infatti la procedura per il noleggio, che già dai prossimi giorni consentirà, grazie alla partnership con K-City, di installare 50 nuovi parcometri nelle zone nevralgiche della città per migliorare il servizio.

La spinta di ANM verso la dematerializzazione dei titoli di sosta è stata accolta con il giusto spirito dai cittadini. Solo nell’ultimo anno la vendita dei titoli di sosta dematerializzati ha prodotto un incremento del 40% portando gli incassi per l’azienda del Comune di Napoli ad oltre 700 mila euro. Una sperimentazione che ha convinto l’amministrazione e la società ad eliminare definitivamente i “grattini” in carta, in vendita presso gli esercizi commerciali, per passare al digitale, risparmiando inoltre 30.000 euro l’anno per i costi di stampa dei titoli. (ANSA)