Poggioreale, danni per milioni.

A moment of the protest that is underway by inmates inside the Poggioreale prison, in Naples, 08 March 2020. According to trade union sources, some inmates would climb on the walls of the 'walk', in an area inside the penitentiary. The protest has flared up over the announced suspension of talks to combat Coronavirus infection. Meanwhile, in front of the institute there are dozens of police officers and carabinieri and firefighters. Some relatives of the detainees are also on site protesting against the announced measure. ANSA / CESARE ABBATE

Quattro reparti distrutti e danni per milioni di euro nel carcere di Poggioreale dove ieri circa un migliaio di detenuti ha dato vita a una rivolta innescata dalla sospensione dei colloqui imposta dal Dpcm per contrastare l’epidemia da coronavirus.

Lo riferisce il sindacato Osapp spiegando che sono stati numerosi i tentativi di mediazione falliti.

“I detenuti dell’ala destra del carcere, completamente devastata – spiega il segretario regionale Luigi Castaldo -, hanno usato la violenza e l’inciviltà per tentare di sopraffare lo Stato. Per fortuna i ristretti dell’ala sinistra hanno invece mostrato pacificamente il loro dissenso nei confronti della sospensione dei colloqui”.

Per Castaldo “la politica del Governo è stata disattenta, inefficace e superficiale di fronte alle tante criticità che vive la Polizia Penitenziaria”.

“I colleghi – fa sapere – sono accorsi per sedare la rivolta pur stando fuori servizio e quelli che erano in servizio si sono trattenuti con spirito di abnegazione”. (ANSA).

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