Poggioreale, processo cella zero, 10 agenti su 11 rinunciano a prescrizione.

Un momento del sit-in di protesta all'esterno del carcere di Poggioreale e del palazzo di Giustizia, dove si sta svolgendo l'udienza preliminare contro i maltrattamenti subiti dai detenuti nella cosidetta 'Cella Zero', Napoli, 28 febbraio 2019. ANSA/CESARE ABBATE

Altri tre agenti della Polizia Penitenziaria, imputato nel cosiddetto processo sulla “cella zero” di Poggioreale, hanno rinunciato, nel corso dell’udienza di oggi, alla prescrizione.

Sono ora dieci poliziotti su undici quelli che hanno scelto di andare avanti nel procedimento giudiziario.

Resta in bilico un solo agente il quale, malgrado presente, ha deciso di riservarsi la decisione in occasione della prossima udienza che è stata fissata per il 22 settembre.

Nell’udienza di settembre è previsto che vengano ascoltati due ufficiali di polizia giudiziaria della polizia penitenziaria che, durante le indagini, avrebbero redatto gli album di foto degli agenti del carcere da sottoporre ai detenuti per i riconoscimenti ed altri due detenuti che avrebbero assistito ad alcuni episodi di violenza.

Può sembrare emblematico che così tanti agenti abbiano voluto rinunciare alla prescrizione – spiega l’avvocato Marcello Severino – ma ogni episodio fa storia a se. Gli imputati, con i rispettivi difensori, – spiega il legale, che difende uno degli imputati – avranno valutato i pro, cioè giungere all’assoluzione nel merito, evitando problemi alla propria carriera, e i contro, con il rischio di un processo che nei vari grado di giudizio potrebbe durare all’infinito, con l’ulteriore rischio di una condanna che, anche per l amministrazione di appartenenza, avrebbe un peso rilevantissimo”. (ANSA)