Ponti su Napoli-Cancello, Maeg conta di inaugurare il terzo entro fine mese.

Due dei tre ponti sulla tratta compresa tra Napoli e Cancello sono terminati, inaugurati a marzo e a maggio, il terzo è in fase di completamento e se ne prevede l’inaugurazione proprio entro questo mese.

Sono opere di Maeg Costruzioni, azienda di Vazzola (Treviso), realizzate per Ferrovie dello Stato a servizio della stazione Napoli-Afragola, futuro nodo d’interscambio passeggeri tra i servizi regionali e l’Alta Velocità. Ogni ponte misura 80 metri di lunghezza per 12 di larghezza e altezza massima di 22 metri. Il peso complessivo dei manufatti è di 4.500 tonnellate. Si tratta di strutture propedeutiche alla riqualificazione e allo sviluppo dell’itinerario Napoli-Bari, parte del Corridoio 5 Scandinavia-Mediterraneo della Rete Trans European Network (TEN). L’obiettivo del grande progetto è di migliorare la competitività del trasporto su ferro, incrementare le quote di trasporto merci su rotaia, integrare la rete ferroviaria del Sud-Est con treni più numerosi dell’Alta Capacità e più veloci dell’Alta Velocità.

La collaborazione con Ferrovie indica una rinnovata attenzione per il mercato interno da parte di Maeg Costruzioni, leader nella progettazione, fornitura e posa in opera di strutture in acciaio, società di famiglia con cinque stabilimenti tra Veneto e Friuli, 230 addetti e che in questi giorni ha chiuso il bilancio 2020 con 84 milioni di fatturato, qualcosa in più dell’esercizio precedente pur nel travaglio della pandemia. Maeg ha realizzato opere che marcano nel mondo le qualità del made in Italy, dall’avveniristico stadio Al Wakrah in Qatar al famoso ponte della tolleranza a Dubai, dall’altro famosissimo ponte Muhammad Bakir Al-Sadr di Bassora in Irak al Palazzo dei Congressi a Orléans, dall’Hotel Corinthia di Khartum in Sudan ai ponti ferroviari in Romania e in Marocco. “Si sa che costruire strade e ponti è un’azione di pace, per noi è oggi un convinto atto di fiducia rivolto al futuro”, ha detto Alessio Ortolan, giovane amministratore unico dell’azienda di famiglia fondata dal padre Alfeo.