Premio Penisola Sorrentina, Giancarlo Magalli coordinatore della sezione TV.

Sarà Giancarlo Magalli ad occuparsi della sezione televisiva dedicata a Dino Verde dell’edizione numero ventiquattro del prestigioso Premio “ Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Dopo le nomine di Luca Barbareschi (direttore del Teatro Eliseo di Roma) e Danilo Rea come rispettivi coordinatori della sezione teatro e musica arriva ora così ancora una new entry di spessore per la giuria del Premio, dedicato alla cultura e allo spettacolo.

Sta procedendo quindi la messa a punto della squadra di esperti, capitanata da Mario Esposito, dell’evento di punta per Piano di Sorrento e la costiera sorrentina, inserito nel calendario dei grandi eventi di rilevanza nazionale della Regione Campania.

Ora lo storico conduttore dei Fatti Vostri di Rai 2, entra ufficialmente a far parte del team che curerà la speciale sezione televisiva dedicata a Dino Verde, storico papà del varietà, affiancando il figlio Gustavo e l’attore Gino Rivieccio.

Magalli stesso fu insignito nel 2017 del riconoscimento da parte del Direttore Generale per le politiche culturali e turistiche della Regione Campania, Rosanna Romano. È poi ritornato durante l’edizione 2018 del Premio per lo speciale format “I Dialoghi del Correale”, svoltosi al Museo Correale di Sorrento, dedicato al cinema e ai beni culturali.

Stavolta il conduttore dovrà selezionare il vincitore dell’edizione 2019 del premio Dino Verde, che ha superato la boa del primo lustro vantando un palmares di grande prestigio composto dai nomi di Lino Banfi, Pippo Baudo, Leo Gullotta, Maurizio Micheli e lo stesso Magalli.

“Sono molto felice dell’adesione di Giancarlo Magalli che rinforza sempre più la giuria del Premio Penisola Sorrentina, destinato ormai a diventare un’eccellenza riconosciuta ed apprezzata nel panorama culturale, televisivo e artistico italiano”, dichiara il patron del Premio Mario Esposito.

Ho sempre amato Sorrento e la regione Campania, i loro profumi, le loro bellezze. Le trovo migliorate ogni volta che vi ritorno. Se c’è una regione in cui sono presenti tutti i marcatori di civiltà, dalla gastronomia alla cultura, dalla musica al teatro questa è proprio la Campania ha invece dichiarato Magalli, fresco di nomina.

 

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