Pulcinella, grande festa domenica 11 ad Acerra.

Una maxi sfilata di 200 pulcinella per celebrare la maschera italiana più conosciuta nel mondo. L’appuntamento è ad Acerra (Napoli) per domenica 11 maggio, proprio nel comune campano che nel 1600 diede i natali al celebre Pulcinella.

Pulcinella, la maschera napoletana per eccellenza della commedia dell’arte, celebra se stesso con un maxi raduno di 12 compagnie di burattinai provenienti da tutta Italia e dalla Repubblica Ceca.

Omaggiato di continuo dalla grande stampa internazionale, dall’Indipendent che ricorda come abbia ispirato il burattino inglese Punch, al Times, Guardian, Telegraph, Financial Times, Washington Post, El Pais che ne raccontano storia, tradizioni, moderne riletture nell’arte e nello spettacolo, Pulcinella è da sempre un fenomeno che supera i confini italiani.

La storia racconta che un contadino di Acerra, Puccio d’Aniello, nel ‘600 si unì come buffone ad una compagnia di girovaghi di passaggio nel suo paese. La faccia scurita dal sole di campagna ed il naso lungo diedero vita all’inconfondibile aspetto del personaggio di Pulcinella, figura che ha ispirato nei secoli generazioni di attori e drammaturghi.

Lunghissimo l’elenco degli artisti affascinati da Pulcinella, a partire da Eduardo De Filippo, Massimo Ranieri, Massimo Troisi, Pino Daniele, Peppe Barra.  

Ad Acerra si riuniranno tutti gli ambasciatori di Pulcinella nel mondo, con una maxi sfilata nelle strade dell’antico comune del napoletano che s’annuncia unica per suggestioni e quantità di artisti presenti. Un evento voluto dal Comune di Acerra con il sostegno della Regione Campania.

L’assessore regionale al Turismo e ai beni Culturali, Pasquale Sommese, ha dichiarato: «Organizzare eventi come questo significa fare cultura. Significa far conoscere il territorio al turista italiano e straniero, ma anche ai nostri figli, che stanno perdendo sempre più velocemente il contatto con le proprie radici. Significa rivalutare la storia, le tradizioni, le arti, nelle loro espressioni più nobili. E far rivivere Pulcinella, che da sempre è un simbolo universale della napoletanità, di cui incarna l’esuberanza,  lo spirito ironico e generoso, la filosofia  disincantata. Credo anche che creare eventi come questo sia importante per fare un turismo diverso, che possa attirare un viaggiatore di qualità, sempre in cerca di eventi e località pittoresche, e che sia in linea con l’idea fortemente voluta dalla Regione di proporre un offerta turistica che valorizzi i beni culturali, museali ed architettonici,  oltre che paesaggistici dei nostri meravigliosi Comuni».

Il sindaco Raffaele Lettieri ha dichiarato: «Acerra vuole vivere, e lo fa anche di cultura. L’evento, di alto valore culturale previsto per domenica 11 maggio è in continuo con quelli organizzati in queste settimane in città, e che hanno attirato tante persone. Si presenta per la nostra città, un’occasione importante per le famiglie e per i giovani e per tutti coloro i quali vogliono non solo divertirsi ma anche godere di momenti di rilievo culturale notevole». «Saranno coinvolti – ha aggiunto il primo cittadino – realtà artistiche locali e non, ma soprattutto il cuore di ogni manifestazione è il nostro Castello Baronale con i suoi spazi aperti gratuitamente e fino a tardi».

Nel dettaglio, sabato 10 e domenica 11è previsto un programma ricco, tutto dedicato alla maschera di Pulcinella, nata ad Acerra e assurta a simbolo dell’intera “napoletanità”.

Gatto&LeoneSi inizia sabato alle ore 10, al Castello Baronale con i maestri burattinai Bruno Leone e Salvatore Gatto, con lo storico spettacolo “Colazione di Gatto&Leone”; a seguire l’esibizione dell’artista Angelo Picone con uno spettacolo realizzato insieme ai ragazzi.

Domenica 11 Maggio alle ore 10,30, al Castello Baronale, si prosegue con Gaspare Nasuto della Compagnia Pulcinella di mare, e con uno spettacolo sull’antica tradizione delle Guarattelle.

Si riparte, poi, il pomeriggio alle 17,30, sempre al Castello Baronale, con il Collettivo Bertold Brecht  di Formia  con  uno spettacolo itinerante con maschere, pupazzi giganti, trampoli e musica dal vivo: “Gran parata di Pulcinella”.

Successivamente è la volta de Il Teatro del Drago di Ravenna con lo spettacolo “Fagiolino pastore guerriero”, famiglia d’arte che affonda le sue radici nel ‘700;

A seguire il Gran Teatrino Casa di Pulcinella di Bari, con il burattinaio Paolo Paparotto, con lo spettacolo “Pulcinella!!!”. Ospite d’eccezione è la presenza internazionale del burattinaio Tomas Jelinek dalla Repubblica Ceca, che porterà ad Acerra un cugino stretto di Pulcinella: “Kaspar”. Si ritorna “in casa”, poi con le napoletane Irene Vigneri e Selvaggia Filippini e con lo spettacolo “Pulcinella e Partenope”, uno spettacolo sulle origini misteriche della Città di Napoli.

A concludere la giornata la Compagnia degli Sbuffi, di Castellammare di Stabia con lo spettacolo Itinerante “Tozzabancone&Fittifitti”, un viaggio nei miti di Pulcinella partendo dal Tiepolo, per arrivare ai “Viaggi di Pulcinella sulla Luna”.

Il programma dedicato a Pulcinella, è stato pensato anche per rilanciare il prestigioso Museo acerrano dedicato alla maschera. Infatti in un’ala del Castello Baronale di Acerra, è possibile visitare il Museo di Pulcinella, del folklore e della civiltà contadina, fondato nel 1992. Si tratta di una struttura unica nel suo genere, dodici sale di esposizione tutte dedicate a Pulcinella e alla tradizionale maschera.

Questi momenti rientrano nel più vasto programma di promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico del Comune di Acerra, il “Valorizza Museo” appunto, realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea POR Campania FESR 2007-2013 Asse 1 Ob. Op. 1.9., che prevede sia interventi di riqualificazione, di restauro e ripristino di alcuni ambienti del Castello Baronale sia eventi che possano valorizzare le risorse culturali già presenti.

All’interno di questo vasto programma, inoltre, sabato 10 maggio Gino Rivieccio, alle 20,30, si esibirà con il suo show all’interno del Castello Baronale.

Il 17 maggio si terrà lo spettacolo di Giobbe Covatta dal titolo “6 gradi”, il 24 maggio il comico Carmine Faraco con “L’uomo dei pecchè” ed ancora il 25 maggio si terrà l’esibizione di Simone Schettino e Peppe Iodice Show.

Gli spettacoli di “Valorizza Museo” termineranno poi il 29, 30 e 31 maggio con le esibizioni di Peppe Barra (che festeggerà ad Acerra il 75esimo compleanno), di Sal Da Vinci e Tiromancino.

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