Raffaella Carrà, il corteo funebre nelle sedi Rai e la camera ardente in Campidoglio.

Raffaella Carra presenta ''Carramba che fortuna'' il 30 settembre 1998 . CLAUDIO ONORATI/ANSA

Il feretro di Raffalla Carrà è giunto in Campidoglio dove nella sala della Protomoteca è allestita la camera ardente. Tanta la gente in fila già delle 9 di questa mattina.

Ad attenderla la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Raffaella è giunta in Campidoglio dopo un lungo corteo che ha attraversato Roma, un pellegrinaggio sui luoghi simbolo della sua carriera e della Rai: l’Auditorium del Foro Italico, la sede Rai di di Via Teulada 66, il Teatro delle Vittorie, la sede Rai di Viale Mazzini 14 fino all’arrivo in Campidoglio (Sala Protomoteca).

Arriva tra gli applausi ininterrotti della gente all’Auditorium Rai del Foro Italico, il carro funebre di Raffaella Carrà, a bordo del quale davanti accanto all’autista c’è Sergio Japino, che ha salutato commosso la folla. “Era la donna del sorriso, il suo modo di fare spettacolo sempre teso a portare emozione” ha detto durante la diretta del Tg1 Milly Carlucci in attesa davanti all’Auditorium. “C’è stata da parte sua la sua grande versatilità nell’adattarsi a un mondo che cambia dalle grandi mise di Colabucci Canzonissima – aggiunge Milly Carlucci – a Pronto Raffaella, con il quiz dei fagioli che ha appassionato l’Italia, fino alle interviste che a dimostrato di saper fare con grande mirabilia su rai3. Era un un personaggio a tutto tondo. Ho solo il rimpianto di non averla potuta avere come ballerina per una notte a Ballando con le stelle, poi l’avevamo cercata per il Cantante mascherato, ma non avevamo avuto risposta, evidentemente stava già male” Da parte della gente che l’aspetta “c’è la gratitudine per una persona che abbiamo sentito di famiglia. Con lei c’è stata anche un’evoluzione del ruolo femminile in tv, è partita da soubrette ma oggi era direttore artistico”. Raffaella, “ci guarda in questo momento e sorride” conclude Milly Carlucci, commentando l’accoglienza per l’artista e conduttrice.

Poi tappa alla sede Rai di Via Teulada. Lavoratori e colleghi del servizio pubblico affacciati alle finestre, e sul terrazzo della sede Rai di Via Teulada, hanno accolto, assieme alla folla, tra gli applausi, il feretro di Raffaella Carrà nella seconda tappa del corteo funebre. L’auto, preceduta da agenti della polizia municipale in moto, ha fatto un piccolo giro e si è fermata per alcuni minuti nel cortile interno, tra due ali di persone, per un altro lunghissimo applauso, prima di riprendere il percorso. “Raffaella è stata la protagonista del sorriso in un pezzo di storia italiana. La gente ha anche voglia di distrarsi e lei ha fatto i suoi programmi sempre in maniera intelligente ed alta, senza mai una volgarità – ha detto nella diretta Rai Bruno Vespa che ha atteso il feretro a Via Teulada insieme a Giancarlo Magalli – “Il successo non è regalato, è guadagnato giorno per giorno, a testa bassa e con umiltà. E’ la lezione di Raffaella” ha aggiunto il giornalista, che al ripartire del feretro non ha trattenuto la commozione. In collegamento con Rai1 anche Vincenzo Mollica: “Raffaella ha sempre fatto la tv da artista” ha ricordato.

L’arrivo al Teatro Delle Vittorie.  Un applauso interrotto per strada e dai balconi per salutare Raffaella. Davanti al Teatro una sua gigantografia la ritrae sorridente con la scritta ‘GRAZIE RAFFAELLA’. Il conpagno di vita, Sergio Japino, la sta accompagnando nell’ultimo viaggio attraverso i luoghi simbolo della sua carriera: è con il feretro di Raffaella nel carro funebre visibilmente emozionato. “C’è solo da ringraziare il talento straordinario di una signora che continuerà a farci ballare ma che è andata via senza rumore – ha detto nella diretta Rai Flavio Insinna, davanti al Delle Vittorie -. Quando è arrivata la notizia, speravo di aver letto male o che fosse uno scherzo di cattivissimo gusto. E’ andata via con il suo stile, con la stessa classe che ci ha regalato in scena”. L’applauso “non finirà mai – aggiunge il conduttore – Raffaella ha reso il mondo più bello e leggero”. La gente è tanta che l’auto riesce a riprendere il percorso solo dopo qualche minuto. Per lei l’omaggio di tutti i vertici della Rai davanti alla sede di viale Mazzini

La funzione funebre si terrà invece Venerdì 9 alle 12 presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio. Per lo stesso giorno e ora, Sergio Iapino, a lungo compagno, amico e collaboratore di Raffaella Carrà, ha chiesto a tutti i suoi fan, in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini come in quelle delle grandi città, di darsi appuntamento, per offrire tutti insieme l’ultimo saluto virtuale a Raffaella”.

Alla valanga, che continua, di messaggi di affetto via web, si aggiungono le richieste da tanti fan, amici e ammiratori, famosi e non, per omaggi che lascino una traccia: da Laura Pausini, che sui social chiede di dedicarle una giornata di lutto nazionale, alla richiesta di intitolarle l’Auditorium Rai del Foro Italico, arrivata sia da Milly Carlucci sia da Giulio Rapetti (Mogol) che in veste di presidente Siae ha scritto a questo proposito al Presidente Marcello Luigi Foa, all’Ad Fabrizio Salini e al Cda della Rai. Intanto i saluti per Raffaella Carrà continuano nelle maniere più originali: fra gli altri, sulla spiaggia di uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta (Lucca), in Versilia è stata tracciata a caratteri cubitali la scritta “Ciao Raffaella”; in Argentina è diventato virale (ha già oltre mezzo milione di visualizzazioni) un video, rilanciato dal presentatore televisivo e radiofonico Javi Fernandez, in cui sono riprese persone comuni che ballano e cantano al ritmo di ‘Fiesta” e la Figc ha chiesto e ottenuto dalla Uefa di inserire nella playlist utilizzata per il riscaldamento prepartita degli Europei 2021, Italia – Spagna, ieri sera a Wembley, una delle sue canzoni più amate, ‘A far l’amore comincia tu’.

Non sono mancati inoltre gli omaggi floreali (consegnati spesso al portiere) lasciati davanti al comprensorio dove abitava da oltre 40 anni la conduttrice: da Paola Saluzzi che ha portato un grande girasole, a due fans quarantenni con un bouquet di rose e fiorellini gialli: “Era il colore che amava -hanno spiegato -.Siamo rimasti sconvolti alla notizia, ci ha accompagnato per tutta la vita con i suoi programmi”. E’ arrivato anche Massimo Lopez: “”Mi dispiace tantissimo proprio perché i ricordi sono tanti. Abbiamo avuto con lei dei bei trascorsi, come Trio è stata la prima ad ospitarci in una trasmissione televisiva. Ricordo la sua eleganza, la sua classe, l’amicizia, la disponibilità, la gentilezza, mi manca tantissimo -ha spiegato l’attore -. Mancherà un grande punto di riferimento, è un altro modello importante che se ne va. Mancherà a tutti, ai piccoli e grandi alle persone più anziane, a tutto il suo pubblico che l’ha tanto amata”. Per Adolfo, il giornalaio di Piazza Giuochi Delfici, che da decenni aveva la conduttrice come cliente (“qui alcuni di noi sapevano che stesse male”), Raffaella Carrà “è per la tv quello che Mina è per la musica o Alberto Sordi per il cinema – ha detto -. Era poi una persona molto gentile, mancherà a tutti”.

Questo nel dettaglio il programma delle esequie:

Mercoledì 7 luglio: ore 16.00 partenza corteo funebre da Via Nemea 21.

Il corteo farà le seguenti tappe, dove si fermerà un minuto per il pubblico saluto all’artista:

– Auditorium RAI del Foro Italico (largo Lauro de Bosis) – RAI di Via Teulada 66 – Teatro delle Vittorie – RAI di Viale Mazzini 14 – Campidoglio (Sala Protomoteca).

L’apertura della camera ardente sarà alle ore 18 e si protrarrà fino a mezzanotte.

L’ingresso sarà dalla Cordonata e poi, attraverso Piazza del Campidoglio e la scalinata del Vignola, accesso alla Sala Protomoteca. – Giovedi 8 luglio la camera ardente sarà aperta dalle ore 08.00 alle 12.00 e poi dalle ore 18.00 a mezzanotte.
– Venerdì alle ore 12 si terrà la funzione funebre presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio.  (ANSA)

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