Ricatti sessuali, arrestata donna da Polizia Postale.

Un fermo immagine tratto da un video della polizia Postale mostra l'indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha arrestato due persone per detenzione di ingenti quantitativi di materiale pedopornografico, tra cui foto e video che ritraevano minori anche di tenera età a Palermo, 7 maggio 2020. ANSA/POLIZIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Adescava su Facebook le proprie vittime, perlopiù uomini residenti nella provincia di Pescara, e avviava con loro una relazione virtuale durante la quale si faceva inviare foto intime che usava come arma di ricatto: “O mi dai i soldi o le diffondo online facendole conoscere ai tuoi familiari”: queste le richieste fatte alle vittime da una donna di 51 anni del Casertano, che è stata arrestata e condotta in carcere dal personale della Polizia Postale e delle Comunicazione di Napoli su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i reati di “stalking e sextortion”, ovvero estorsione a sfondo sessuale.

Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ed effettuate dalla Polizia Postale di Napoli con la collaborazione di quelle di Pescara e Roma, è emerso che la donna avrebbe creato falsi profili su Facebook attraverso i quali perseguitava gli uomini che non cedevano al suo ricatto, pubblicando le loro foto e diffamandoli; in altre circostanze la 51enne ha contattato i familiari delle vittime.

Uno degli uomini ricattati ha pagato 3mila euro alla 51enne per fermare la persecuzione, gli altri invece hanno preferito non pagare; alla fine qualcuno ha poi denunciato e sono partite le indagini che hanno portato la 51enne in carcere. (ANSA).